BASILEA - Iniziative popolari per l'adesione al riveduto concordato nazionale anti hooligan saranno lanciate a Basilea Città e Campagna, dopo che in entrambi i cantoni i rispettivi parlamenti hanno rifiutato l'entrata in materia.
Le iniziative sono promosse dall'associazione "Hooligans-Stopp beider Basel", che in una conferenza stampa tenuta oggi a Basilea ha rivendicato misure più severe contro gli autori di atti violenti in occasione di manifestazioni sportive. Un'azione efficace è possibile soltanto se tutti i cantoni aderiscono al concordato, sostiene l'associazione.
Questa è stata fondata da esponenti dei partiti borghesi dopo il no dei due parlamenti cantonali al riveduto concordato, che assegna più mezzi alle forze dell'ordine ed è già in vigore in una quindicina di cantoni tra cui il Ticino, mentre in altri è stato approvato a livello di autorità.
La sola opposizione al testo è venuta dai due Basilea. Nella città-stato renana il Gran Consiglio ha deciso di non entrare in materia l'11 dicembre 2013 a grande maggioranza (69 voti contro 13 e due astensioni), considerando le nuove misure inutili e problematiche dal punto di vista giuridico. A Basilea Campagna i deputati hanno reagito in modo analogo lo scorso 16 gennaio.
L'associazione promotrice delle iniziative si aspetta che queste siano sottoposte al voto popolare contemporaneamente nei due cantoni e contano su un 60-65% di "sì".
Ats