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SVIZZERAIn Svizzera mancano manodopera qualificata, quadri e tecnici

19.08.14 - 15:20
In Svizzera mancano manodopera qualificata, quadri e tecnici

BERNA - Un'impresa elvetica su tre ha avuto problemi a reclutare personale adeguato. In particolare si fa fatica a trovare manodopera qualificata, quadri/dirigenti e tecnici, indica lo specialista del lavoro temporaneo Manpower Svizzera.

Sulle 752 interrogate in un sondaggio effettuato nel primo trimestre di quest'anno, il 33% delle aziende si è detto confrontato al problema, contro il 37% dell'anno scorso. I lavoratori specializzati si piazzano al primo posto della classifica per il quinto anno consecutivo, i quadri e i dirigenti al secondo rango come l'anno scorso, si legge in una nota odierna di Manpower. I tecnici salgono in terza posizione, dopo non aver più figurato tra le prime dieci dal 2012.

 

I datori di lavoro deplorano anche una penuria di personale nei settori della contabilità e della finanza (quarto posto come l'anno passato), autisti (dal nono al quinto rango) e agenti di commercio (sesta posizione dopo aver lasciato la Top 10 nel 2013).

 

Segue il personale del settore alberghiero e della ristorazione (dall'ottavo al settimo posto), prima di segretarie, assistenti personali e amministrativi nonché impiegati d'ufficio (terzo rango l'anno scorso), ingegneri (scivolati dalla settima alla nona posizione) e capiprogetto. Questi ultimi non comparivano più nella Top 10 dal 2010.

 

I principali motivi di questa carenza non sono cambiati rispetto allo scorso anno: le imprese citano nuovamente la mancanza di competenze specialistiche (36%, un punto percentuale in più del 2013), l'assenza di qualifiche e certificati adeguati (30%, +6) e la penuria di candidati (27%). Quest'ultimo aspetto ha comunque subito un calo di 17 punti rispetto all'anno scorso.

 

Per superare questi ostacoli, i datori di lavoro adottano diverse strategie: un terzo riorganizza l'attribuzione dei compiti, per esempio suddividendolo tra diversi collaboratori, mentre il 17% ricorre alla formazione complementare e il 7% a candidati che non dispongono di tutte le competenze richieste ma dispongono di un potenziale di sviluppo. Secondo Manpower, tuttavia, il 41% delle aziende non si serve di alcun metodo specifico per risolvere il problema.

 

La penuria di personale adeguato è ancor più pronunciata a livello mondiale che in Svizzera: il 36% delle oltre 37'000 imprese interrogate in 42 paesi vi è confrontata. Si tratta della percentuale più elevata da sette anni. Al primo posto si situa il Giappone, dove oltre quattro quinti dei datori di lavoro indica di avere grosse difficoltà nel reclutamento.

 

ATS

 

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