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VAL CHAMUERANo alla centrale elettrica in Engadina, minaccerebbe i gipeti

19.08.14 - 11:55
La coppia di avvoltoi barbuti insediata da anni nella valle è una delle più prolifiche delle Alpi
No alla centrale elettrica in Engadina, minaccerebbe i gipeti
La coppia di avvoltoi barbuti insediata da anni nella valle è una delle più prolifiche delle Alpi

VAL CHAMUERA - A causa di una coppia di prolifici gipeti la società elettrica grigionese Repower non potrà costruire una nuova centrale elettrica in Val Chamuera, nell'alta Engadina: l'assemblea comunale di La Punt Chamues-ch ha bocciato ieri sera il progetto da 23 milioni di franchi con 74 voti contro 64.

Il voto in forma scritta è giunto a conclusione di un lungo dibattito in cui sono stati messi in evidenza gli aspetti ambientali, indica in una nota odierna la cancelleria comunale. La coppia di avvoltoi barbuti insediata da anni nella Val Chamuera è una delle più prolifiche delle Alpi, è stato rilevato.

In vista della discussione popolare associazioni ambientaliste e società engadinese per la protezione degli uccelli avevano avvertito che la costruzione di una centrale sarebbe di danno per natura e ambiente, in particolare per i gipeti. Il Municipio sosteneva per contro il progetto, definito "un sensato utilizzo della forza idrica". Visto questo no di principio viene a cadere la seconda votazione prevista, ossia quella sul tipo di concessione alla società elettrica.

Il 2014 è stato un anno record per il reinsediamento in Svizzera dei grandi avvoltoi barbuti, con due esemplari messi con successo in libertà e una crescita di otto rapaci selvatici (sei nei Grigioni e due in Vallese), avevano rilevato una settimana fa in una nota la Fondazione Pro Gipeto (FPB) e il WWF della Svizzera centrale.

Dal 1991 vengono messi in libertà nelle Alpi svizzere giovani gipeti. Tuttavia, solo nel 2007 è riuscita la prima nidiata di questi rapaci necrofagi in Svizzera. Da allora nascono annualmente da due fino a sei gipeti allo stato brado, hanno indicato la FPB e il WWF.


 
 
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