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Il movimento giovanile del PPD ticinese ha chiesto loro se sono al corrente del fatto che la situazione dal 2013 si è ulteriormente aggravata
LUGANO - Generazione Giovani ha deciso di sfruttare l’occasione della visita del Consiglio federale in Ticino per indirizzargli una lettera aperta sui gravi problemi che quotidianamente affliggono il tratto autostradale tra Mendrisio e Lugano. Rivolgendosi ai Consiglieri federali il movimento giovanile del PPD ticinese ha chiesto loro se sono al corrente del fatto che la situazione dal 2013 si è ulteriormente aggravata e quanto il governo federale deciderà di affrontare gli importanti problemi strutturali che affliggono questa infrastruttura di proprietà della Confederazione.
Il gruppo ha ricordato che nel mese di marzo del 2013 l'Ufficio federale delle strade (USTRA) ha pubblicato un rapporto relativo allo studio preliminare effettuato sui problemi di capacità dell'autostrada A2 nel tratto in questione. In questo rapporto si indica chiaramente che le code che si verificano con sempre maggiore frequenza sono da ricondurre ad un problema di capacità del tratto autostradale in questione. Problema che può essere risolto unicamente attraverso interventi strutturali. Dal 2013 ad oggi la situazione si è ulteriormente aggravata e gli scenari sviluppati dall'USTRA prevedono purtroppo che, fino a quando l'infrastruttura autostradale non verrà potenziata, gli ingorghi continueranno ad aumentare. In maniera estremamente chiara e lapidaria gli approfondimenti esperiti dall’USTRA sono pure giunti alla conclusione che il problema non sia risolvibile attraverso il potenziamento del trasporto pubblico.
“Al momento della pubblicazione del messaggio relativo al Decreto federale concernente il secondo programma per l'eliminazione dei problemi di capacità sulla rete delle strade nazionali – sottolinea Generazione Giovani - in Canton Ticino ci si aspettava di trovare la tratta autostradale tra Lugano e Mendrisio inserita tra quelle nelle quali la Confederazione intendeva intervenire con la massima urgenza e priorità. Purtroppo ciò non è stato il caso e agli interventi è stato attribuito unicamente un grado di priorità III, rimandando di fatto la loro esecuzione ad una data ancora da stabilirsi”.
Da qui la decisione di Generazione Giovani di chiedere al Consiglio federale se è al corrente del deterioramento ulteriore della situazione che si è verificato dal 2013 ad oggi e, soprattutto, se lo stesso Consiglio federale ha intenzione di affrontare il problema di questa tratta autostradale di proprietà della Confederazione e con quale tempistica la popolazione ticinese può attendersi che gli interventi vengano realizzati.
