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MONDOConsumiamo più risorse di quelle che la natura produce

18.08.14 - 16:30
Da oggi la Terra sarà in "deficit ecologico": il WWF e la Confederazione invitano a riflettere
Consumiamo più risorse di quelle che la natura produce
Da oggi la Terra sarà in "deficit ecologico": il WWF e la Confederazione invitano a riflettere

ZURIGO - A livello mondiale, all'ottavo mese la domanda di risorse naturali supera la quantità annua che il Pianeta riesce a produrre. Quest'anno il "deficit ecologico" parte da oggi e per questo organizzazioni ambientali e la Confederazione invitano in occasione dell'Earth Overshoot Day a usare le risorse in modo più efficiente.

 

Anche la Svizzera, ha la sua parte di responsabilità: l'Overshoot Day è infatti arrivato già il 9 maggio e negli Usa in marzo, rileva oggi il WWF in una nota. Se tutti i Paesi consumassero tante risorse come gli svizzeri ci vorrebbero 2,8 pianeti Terra per coprire il fabbisogno totale.

 

Anche il direttore dell’Ufficio federale dell’ambiente UFAM, Bruno Oberle, è consapevole che stiamo vivendo al di sopra delle nostre possibilità. "Da oggi non viviamo più di interessi ma di capitale, ossia consumiamo più risorse di quante la natura sia in grado di procurarci", ammonisce in una intervista pubblicata sulla pagina online dell'UFAM.

 

Ritiene quindi che ci voglia "una netta riduzione dell'impatto ambientale e delle emissioni mantenendo al contempo una crescita economica positiva". Quanto prima e quanto più fermamente l'economia svizzera affronterà queste sfide tanto più efficiente e competitiva diventerà sul lungo periodo.

 

Anche la politica deve fare la sua parte. In Parlamento c'è una proposta di modifica della legge sulla protezione dell'ambiente, che viene tra l'altro sostenuta dal WWF. Essa permetterà "di muovere i primi passi nella lunga maratona del passaggio all'economia verde", aggiunge Oberle.

 

Ci vuole però anche un cambio di mentalità da parte degli individui. "Se impariamo a privilegiare la qualità rispetto alla quantità oppure a utilizzare un oggetto in comune piuttosto che a possederne uno ciascuno, potremo salvaguardare le materie prime", rileva il direttore dell'UFAM.

 

E fa l'esempio del trapano. Invece di compralo "potrei, ad esempio, prenderlo in prestito all'occorrenza dal mio vicino". Il tempo medio di utilizzo effettivo di un trapano privato negli anni è di 11 minuti. "Se ogni casa plurifamiliare disponesse di un unico trapano si risparmierebbero notevoli risorse", conclude Oberle.

 

Ats Ans

 

 

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