Lo prevede Joanne Liu, presidente di Medici senza frontiere
GINEVRA - Ci vorranno almeno sei mesi perché l'epidemia di Ebola in Africa Occidentale possa essere messa sotto controllo: è questa la previsione di Joanne Liu, presidente di Medici senza frontiere (Msf), secondo il quale "la situazione sta peggiorando più velocemente del previsto e il virus si muove più in fretta rispetto alla risposta che possiamo dare".
Parlando a Ginevra dopo la sua visita nella zona del contagio ha spiegato che anche se l'epicentro iniziale dell'epidemia è stato in Guinea e il suo ritmo lì è rallentato, ora il focolaio principale è in altri paesi, in particolare in Liberia. "Se non riusciamo a stabilizzare la Liberia - continua Liu - non riusciremo mai a stabilizzare l'intera regione - continua - In termini di tempo, non si tratta di settimane, ma di mesi. Abbiamo bisogno di un impegno di mesi, almeno sei, direi. E si tratta di una previsione molto ottimistica. Tutti i governi devono agire ora, se vogliamo contenere l'epidemia".
Ats Ans