HCLMantegazza: "I ragazzi devono onorare la maglia. Flavien un ragazzo d'oro"

LUGANO – Al termine della partita amichevole tra Lugano e Slovan Bratislava, alla Reseghina si è tenuta la presentazione della squadra di Fischer ai tifosi; nel corso della serata è stata ritirata anche la maglia numero 40 di Flavien Conne.

A fare gli onori di casa ci ha pensato la presidente Vicky Mantegazza che è voluta ritornare un attimo sulla passata stagione definita “difficile, perché volevamo andare oltre i quarti di finale”, prima di lanciare un monito alla formazione di Fischer: “I ragazzi devono impegnarsi al 100% per la maglia che indossano senza pensare al nome scritto dietro, solo con il lavoro i risultati possono arrivare”. Non si può che darle ragione, ma questo Lugano – a giudicare anche dai primi allenamenti – sembra aver imparato dai propri errori, e alla base sembra esserci un grande gruppo coeso.

La tifosa numero 1 bianconera ha voluto regalare un commento anche sulle Ladies del Lugano: “L’ultima è stata una stagione incredibile, non dimenticherò mai la serata in cui abbiamo vinto il titolo”, ha commentato.

Il momento più toccante della serata però è stato quello del ritiro della maglia di Flavien Conne. La presidente ha voluto omaggiarlo definendolo “una parte di noi, un ragazzo d’oro che voglio ringraziare a nome del club, perché trovare giocatori così attaccati alla maglia che indossano è sempre più difficile”.

Anche la squadra, con Sannitz a fare da portavoce, ha voluto salutare il glorioso numero 40 che si è commosso. “La società mi ha dato tanto, ho fatto tanti sacrifici per il Lugano, ma quello che ho ricevuto è stato dieci volte più grande di quello che ho dato. Sono venuto qui per vincere il titolo e ho trovato tutto quello che una persona può sognare: una famiglia e tanti amici. Voglio ringraziare tutti i tifosi del Lugano, tutti i presidenti da Fabio Gaggini fino a Vicky; è un grazie che si allarga a tutta la famiglia Mantegazza: Lugano mi ha permesso di realizzare tutti i sogni che avevo da bambino”, sono state le parole di Conne in lacrime.

L’ultimo a prendere la parola è stato l’allenatore, Patrick Fischer che ha ringraziato tutti i presenti perché “quest’anno a Lugano c’è davvero un clima allegro, quindi speriamo di divertirci un po’ di più dell’anno scorso”. L’head coach è riuscito a costruire la squadra che desiderava: “Mi aspetto da tutti il massimo, nuovi e non. Ho a disposizione una formazione fatta di veri uomini, sono molto contento di loro, siamo molto uniti e sappiamo cosa vogliamo”, sono state le sue parole.