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HCAPAdam Hall: "Ho visto un gruppo ricco di talento"

11.08.14 - 17:22
Il centro statunitense ha svolto il suo primo allenamento con la squadra: "Sono felice, mi sento molto bene"
Keystone/Samuel Golay
Adam Hall: "Ho visto un gruppo ricco di talento"
Il centro statunitense ha svolto il suo primo allenamento con la squadra: "Sono felice, mi sento molto bene"
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BELLINZONA - Primo allenamento con i biancoblù per lo statunitense Adam Hall. Giunto in Ticino nella giornata di ieri, il centro proveniente dai Philadelphia Flyers è sceso in pista in quel di Bellinzona per la prima seduta agli ordini di Pelletier. Dopo più di due ore di allenamento svolto a un buon ritmo, abbiamo avvicinato il neoacquisto leventinese.

Qual è la tua prima impressione della squadra e del Ticino?
"Sono molto felice di essere qui. Non ho ancora potuto girare molto ma la mia prima impressione è più che positiva, il paesaggio sembra da cartolina. L’impatto con la squadra è stato ottimo, io mi sento molto bene, ho già visto che ci sono dei giocatori talentuosi e sono sicuro che insieme potremo giocare un bell'hockey".

Come mai hai deciso di lasciare la NHL per approdare in Europa?
"La NHL è il miglior campionato del mondo, ci ho giocato per molti anni ed è stato fantastico, ora però volevo provare una nuova esperienza e l’opportunità di venire all’Ambrì mi è sembrata eccellente".

Cosa conosci dell’hockey svizzero ed europeo?
"So che il campionato è di ottimo livello e anche i progressi della nazionale svizzera in questi ultimi anni lo dimostrano. Non vedo l’ora di potermi confrontare con questa nuova realtà".

Quali sono le tue caratteristiche? Sei uno specialista degli ingaggi?
"Sono un giocatore con molta esperienza e amo mettermi a disposizione della squadra. Durante questo primo allenamento ho già visto diversi giocatori giovani e di talento, spero di poterli aiutare a crescere. In effetti gli ingaggi sono una cosa in cui me la cavo molto bene, però non c’è nessun segreto, non si tratta di un talento naturale ma di qualcosa che si può migliorare con l’allenamento e la pratica. Io mi sono sempre allenato molto in questa “specialità”, spero di poterne vincere tanti anche qui ad Ambrì".

Passare da Philadelphia ad Ambrì non deve essere facilissimo, hai già visto la Valascia?
"Si ho già visto un’immagine della pista e non vedo l’ora di giocarci. Mi hanno detto che l’ambiente è fantastico e speciale, come i nostri tifosi. Certo il cambiamento sarà radicale, però, penso che il Ticino sia il posto giusto per questa fase della mia vita, ho un figlio di due anni e fra qualche mese diventerò papà per la seconda volta".

Lo scorso anno a Philadelphia hai giocato con Mark Streit, che impressione ti ha fatto?
"Mark è un grande giocatore, la sua precisione nei passaggi è incredibile. Nello spogliatoio è un leader e quando parla tutti lo ascoltano".

Nella tua carriera sei stato allenato anche dall’attuale coach del Berna Guy Boucher, che ricordo hai di lui?
"È un coach che pretende molta disciplina e intensità. Quando dice qualcosa il team lo deve fare, altrimenti sono guai. Non sarà facile affrontare il Berna durante questa stagione".

In conclusione, vuoi dire qualcosa ai tuoi nuovi tifosi? Cosa devono aspettarsi da te?
"Voglio solo dire che sono molto emozionato e non vedo l’ora di cominciare questa nuova avventura. Darò il massimo, voglio giocare un buon hockey e crescere insieme alla squadra. L’obiettivo è sempre quello di migliorarsi, noi ora partiamo dal settimo posto e dai playoff dello scorso anno… spero che questa sia ancor di più la stagione dell’Ambrì!".

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