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ITALIACarlo Verdone: "Sarò un giudice sincero"

03.08.14 - 08:54
Il regista parla della sua prossima sfida nella giuria del Festival di Venezia
Foto Keystone / AP Antonio Calanni
Carlo Verdone: "Sarò un giudice sincero"
Il regista parla della sua prossima sfida nella giuria del Festival di Venezia

VENEZIA - «Il mio sarà un ruolo delicato. Cercherò di mettermi sempre dalla parte dello spettatore»: Carlo Verdone, giurato alla prossima Mostra di Venezia (dove riceverà anche il Premio Bresson dell’Ente dello Spettacolo) riflette sulla sua prossima avventura in un’intervista a La Stampa.

 

«Lo farò – aggiunge l’attore e regista - con grande sincerità, dando la preferenza a chi riesce a stupire. Se un film italiano è valido sarò pronto a difenderlo con tutte le mie forze, ma questo non avverrà in caso contrario. Non stiamo parlando di calcio, il cinema è arte e come tale va giudicato».

 

L’artista promette di essere equilibrato ma deciso. «Cerco sempre un compromesso, sono aperto al dialogo e al dibattito, ma se sento che la ragione è da una certa parte, allora mi ci butto e posso pure urlare per difendere le mie convinzioni».

 

Verdone, che alla kermesse riceverà anche il premio Bresson, ha poi dato la sua versione sui motivi del successo dei suoi film. «Forse ha colpito il non-cinismo, l’affetto verso chi è più fragile, il senso di solitudine espresso dai miei personaggi. Non sono l’erede di Sordi e la ragione è proprio in questo, lui possedeva una simpatica cattiveria, io no. Tra i miei film ce n’è uno solo veramente cattivo ed è “Compagni di scuola”».

 

Cover Media

 

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