La Procura di Rimini ha riaperto le indagini sulla morte del ciclista italiano
RIMINI (Italia) - Picchiato e costretto a bere cocaina mentre era nella propria stanza di hotel a Rimini. Il giallo sulla morte del ciclista italiano Marco Pantani, deceduto il 14 febbraio 2004, si riapre.
Stando a La Gazzetta dello Sport la Procura di Rimini ha riaperto il caso. La nuova perizia è stata realizzata dal professore Avato che ha escluso il suicidio.
Secondo la nuova perizia le grandi quantità di stupefacente trovate nel corpo del Pirata si possono assumere solo se diluite in acqua. Questo fa pensare che Pantani non fosse solo in quel maledetto 14 febbraio di dieci anni fa.