Cerca e trova immobili

ZURIGOC’è tensione ad Altstetten

31.07.14 - 13:22
Il caso di un vecchio complesso industriale e i suoi inquilini che devono sgomberare per far posto ad appartamenti di 3 locali a 2.500 franchi al mese
Foto Keystone
C’è tensione ad Altstetten
Il caso di un vecchio complesso industriale e i suoi inquilini che devono sgomberare per far posto ad appartamenti di 3 locali a 2.500 franchi al mese

ZURIGO - Altstetten è un quartiere industriale che si trova nella parte occidentale di Zurigo. Conta circa 31mila abitanti e fa parte del Kreis 9. Ha la sua stazione ferroviaria, la sua piazzetta, i suoi locali pubblici. C'è anche un grande centro amministrativo dell'UBS proprio di fronte alla fermata ferroviaria della S-Bahn.

Nel quartiere, tra la Hohl e la Albulastraße, c'è fermento. Il Tages-Anzeiger la definisce una "calma carica di  tensione". Lunedi 4 agosto, gli occupanti e gli inquilini del vecchio stabilimento industriale di Altstetten chiamato "Labitzke-Areal" dovranno sgomberare. Non ci saranno più rinvii. Il termine è inderogabile. Da agosto la Mobimo AG, società lucernese specializzata in investimenti immobiliari nata nel 1999 e quotata in borsa dal 2005, diventerà definitivamente proprietaria dell'area in cui una volta, fino agli inizi degli anni '90, sorgeva una fabbrica di vernici.

Nell'area industriale dismessa nel corso degli anni sono giunti artisti, si sono insediate associazioni a favore dell'integrazione degli stranieri; si è installato un rivenditore di automobili; sono arrivati giovani che hanno creato delle “comuni” e convertito spazi industriali e commerciali ad uso abitativo; ha aperto una discoteca. Nel 2012 poi sono state occupate tre vecchie baracche. Si è creata così una comunità alternativa, che ha rivalorizzato e fatto rinascere, senza seguire le scontate logiche di mercato, un vecchio stabilimento industriale.

La Mobimo AG vuole rifare tutto. Ha acquistato 10mila metri quadrati di terreno nel 2012. Ci vuole costruire 245 appartamenti, firmati dagli architetti Annette Gigon e Mike Guyer. Affittare un appartamento di 3 locali costerà 2.500 franchi al mese. Gli appartamenti saranno pronti nel 2017, in nome della modernità che si ispira al concetto degli "spazi urbani aperti".

Gli inquilini e gli occupanti di quell'area non condividono la visione degli investitori. "Si distrugge uno spazio sperimentale urbano unico", dicono. Loro hanno trovato la solidarietà di quattro municipali del Kreis.

L'opposizione politica maggiore arriva dalla "Lista Alternativa", movimento di sinistra radicale, che reputa il tutto "un genuflettersi davanti alla Mobimo". Il Municipio zurighese ha dato il via libera allo sgombero per l'inizio di agosto, ma tuttavia vuole evitare l'uso della forza ricorrendo all'intervento della polizia, se non in caso di emergenza.

Intanto inquilini e occupanti sono pronti a manifestare la propria opposizione. Sventolano gli striscioni di plastica gialla tra i due edifici principali dell'area, mentre su un altro si legge "Gentrifickt euch selber!", una combinazione delle parole "gentrificare" e "fottersi",  che esprime la contrarietà al processo di gentrificazione dell'area.

Tra i due edifici è stata eretta una barricata costituita da una barriera metallica e da spazzatura. Ci si prepara a resistere. "Ma la protesta deve essere pacifica" assicurano gli oppositori, che hanno raccolto molte simpatie tra diversi cittadini che si recheranno nell'area per manifestare la propria solidarietà.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE