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CHALLENGERapp lancia la sfida: "Battere il Lugano è sempre bello"

31.07.14 - 08:31
Il 21enne ticinese proverà, con il suo Wohlen, a sgambettare i bianconeri nel match di sabato a Cornaredo
Rapp lancia la sfida: "Battere il Lugano è sempre bello"
Il 21enne ticinese proverà, con il suo Wohlen, a sgambettare i bianconeri nel match di sabato a Cornaredo
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WOHLEN – I due gol realizzati contro il Servette nel posticipo di lunedì hanno reso Simone Rapp uno degli uomini di copertina di questo inizio di campionato. Il 21enne attaccante ticinese, arrivato a Wohlen dopo l'esperienza a Locarno e il passaggio dal Basilea, si sta dimostrando tra gli uomini di punta di una squadra, quella argoviese guidata da Ciriaco Sforza, sorprendente. Già perché, per chi l'avesse dimenticato, i biancoblù – ora primi della classe in Challenge League – nell'ultimo campionato hanno lottato fino alla fine per evitare la retrocessione. Il mercato estivo non ha regalato loro grandissimi nomi; una differenza di rendimento tanto marcata rispetto al passato, allora, da dove arriva?

“È vero, non siamo molto diversi da quelli che eravamo qualche settimana fa, quando stavamo battagliando con il Locarno nella lotta per la salvezza – è intervenuto proprio Simone – la differenza è data... dai risultati”.

Due vittorie in due gare non sono un evento eccezionale, questo è vero, vanno tuttavia sottolineate...
“Non abbiamo fatto ancora nulla di incredibile. Abbiamo solo cominciato bene. Ma anche nel girone di ritorno del passato campionato non avevamo fatto male. Il punto è che siamo partiti da molto in basso e, per questo, siamo stati costretti a misurarci con le pressioni e le preoccupazioni che una brutta classifica ti danno; per questo non si è forse notata la nostra crescita”.

Ora da primi della classe potete invece giocare sereni…
“Di sicuro c’è grande entusiasmo, vediamo dove si può arrivare. Non ci poniamo limiti”.

Sabato si va a Lugano per sfidare una delle grandi – almeno sulla carta – della categoria.
“I bianconeri sono molto forti, offrono un bel calcio e sono molto pericolosi in attacco. Premesso ciò… noi andremo a Cornaredo con l’intenzione di vincere. In campionato, in questo campionato, io non vedo una grandissima favorita. Una squadra in grado di staccare nettamente tutte le rivali. Certo, ci sono i club, come il Ginevra, che hanno una grande organizzazione societaria, sicuramente la migliore a questi livelli. L’organizzazione, in ogni modo, non scende in campo. Penso dunque che ogni compagine abbia la possibilità di lasciare il segno. Quindi, stiamo a vedere quel che succederà nei prossimi mesi”.

Per te, ticinese ed ex locarnese, il match a Cornaredo ha anche il sapore del derby.
“Tornare a giocare in Ticino è sempre piacevole. E poi, diciamocelo, battere il Lugano – a Lugano poi – è sempre bello”.

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