PALESTINABan Ki-moon: "Nulla è più vergognoso che attaccare dei bambini mentre dormono"

GAZA - A Gaza "sono morte quasi 1.200 persone, tra cui 249 bambini": lo ha detto John Ging, direttore operativo dell'Ufficio Onu per gli affari umanitari (Ocha), parlando con i giornalisti al Palazzo di Vetro. Ging ha precisato che i feriti sono 6.233, e 5.750 case sono state distrutte.

"Nulla è più vergognoso che attaccare dei bambini mentre dormono": così il segretario Onu Ban Ki-moon commentando il bombardamento alla scuola a Gaza. Ban ha poi "condannato l'attacco nei termini più forti possibili" e ha ribadito: "Tutte le prove a disposizione indicano che ad attaccare è stata l'artiglieria israeliana". La scuola dell'Onu è stata colpita almeno tre volte dall'artiglieria israeliana: è quanto emerge da una prima ricostruzione elaborata dall'Unrwa, l'agenzia delle Nazioni unite che si occupa dei rifugiati palestinesi.

Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu terrà una nuova riunione di emergenza sulla crisi umanitaria a Gaza. I Quindici si incontreranno per consultazioni domattina alle 10 locali, le 16 in Svizzera. Lo comunica la missione del Lussemburgo al Palazzo di Vetro.

Dramma nel dramma - Shaima, nata giorni fa poco dopo che la madre era morta in un bombardamento israeliano, non ce l'ha fatta. La televisione commerciale israeliana Canale 2 riferisce che la piccola - che aveva rappresentato nella Striscia un flebile messaggio di speranza - è spirata nell'incubatrice. Secondo le prime informazioni, ancora non ufficiali, sarebbe stata vittima di un malfunzionamento di quella apparecchiatura medica dopo un'interruzione della corrente elettrica.

Stati Uniti - "Gli Stati Uniti condannano il bombardamento di una scuola dell'Onu a Gaza che ha ucciso e ferito dei palestinesi innocenti, tra cui dei bambini, e colpito alcuni dipendenti delle Nazioni Unite": lo ha detto la portavoce del Consiglio della sicurezza nazionale della Casa Bianca, Berbadette Meehan. "Gli Stati Uniti sono molto preoccupati per l'uccisione di civili a Gaza e insistono per un cessate il fuoco duraturo e di lungo termine", ha sottolineato ancora il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, Ben Rhodes, parlando alla Cnn. Rhodes ha quindi sottolineato come la strada da seguire sia quella della cosiddetta 'proposta egiziana', con le parti in conflitto che devono impegnarsi proprio nel negoziare un cessate il fuoco duraturo. "Quella proposta resta sul tavolo", ha detto il consigliere di Barack Obama.

Il governo israeliano di Benyamin Netanyahu ha chiesto agli Stati Uniti di rifornire le forze militari israeliane con diversi tipi di munizioni e l'amministrazione di Barack Obama si è detta d'accordo. Lo riferisce la Cnn citando fonti del Pentagono.

ats ans