Il Movimento dei Giovani leghisti deplora la provocazione del movimento giovanile socialista, che invitava al boicottaggio del vessillo in occasione della festa nazionale
LUGANO - La bandiera rossocrociata non va boicottata in occasione del 1° agosto, anzi: va esposta con fierezza. Il Movimento dei Giovani leghisti replica alle “fuorvianti uscite dei giovani socialisti svizzeri che, probabilmente spinti dal loro solito frenetico europeismo, invitano a boicottare la bandiera svizzera e a non esporre il nostro vessillo in occasione della festa nazionale”.
La provocazione di marca socialista viene giudicata “inaccettabile e, come volevasi dimostrare, la politica della sinistra spalancatrice delle nostre frontiere e che vuole condurci alla deriva nella fallimentare Europa, è sempre pronta a calpestare e a svuotare di significato ogni concetto di patria”.
Il Movimento dei giovani leghisti invita tutta la popolazione “a non voler dar seguito a questa deriva, esponendo con fierezza la nostra bandiera il 1° agosto e tutto l'anno, dimostrando anche attraverso di essa, il nostro orgoglio di appartenenza al popolo svizzero”.