30 giorni di carcere proposti per l'autore. Pene pecuniarie per mandante e autista della "spedizione punitiva"
NOVAGGIO - Era una spedizione punitiva quella messa in atto il 3 aprile scorso, a Novaggio, per la relazione che la vittima, aggredita con un martello, aveva intrecciato con una donna.
Il giovane fu colpito diverse volte dai responsabili che agli inquirenti dichiararono: "Volevamo dargli una lezione". Per loro, nel frattempo tornati in libertà, sono giunte le decisioni di condanna. Ieri, come riferisce la Rsi, il procuratore pubblico Moreno Capella ha emesso i decreti d’accusa.
L'aggressore 25enne del Luganese è stato riconosciuto colpevole del reato di lesioni semplici. Per lui sono stati proposti trenta giorni di carcere. Il mandante, un 47 anni domiciliato nella regione, e il 65enne che fece da autista sono stati condannati invece per istigazione e, rispettivamente, complicità in lesioni semplici. Per loro si è ritenuta adeguata una pena pecuniaria sospesa.