I danni sono stati ingenti, stimabili attorno a diversi milioni di dollari
LOS ANGELES - A Los Angeles, ieri, è stato il caos. Una parte della nota metropoli californiana è infatti finita sott’acqua, non per le piogge, ma a causa dello scoppio di una tubatura sotto terra.
Il risultato è stato un vero e proprio geyser, alto nove metri, esploso dall’asfalto. I danni sono stati ingenti, stimabili attorno a diversi milioni di dollari. Nello stesso quartiere si trova anche la Ucla (l'università californiana).
In tre ore, quasi 38 milioni di litri di acqua (un quinto del consumo giornaliero di tutta Los Angeles) si sono riversati sul campus, il complesso sportivo e i parcheggi.
"È un disastro terribile. Il campo d’atletica era appena stato rifatto, ora è tutto allagato", ha raccontato un atleta dell'università losangelina.
Non sono ancora chiare le ragioni dell'esplosione, forse si è trattato della rottura di una tubatura. La conduttura risale al 1921 e trasporta l’acqua da un serbatoio nella San Fernando Valley fino a Los Angeles. Non ci sono stati feriti.