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BELLINZONA"Sono un panettiere, mica uno zerbino"

31.07.14 - 06:05
Orari impossibili, straordinari gratuiti, lavoro notturno sottopagato: lo sfogo di due giovani panettieri del Bellinzonese
Foto Keystone
"Sono un panettiere, mica uno zerbino"
Orari impossibili, straordinari gratuiti, lavoro notturno sottopagato: lo sfogo di due giovani panettieri del Bellinzonese

BELLINZONA - "Ci sono giorni, anzi notti, dove inizi a lavorare alle 2.00 e finisci... non si sa quando, anche alle 14-15.00" racconta Chiara*, dipendente di una nota panetteria di Bellinzona. "Sotto le feste, come ora per il primo agosto, non ne parliamo". Orari da panettieri, direte: che c’è di strano? "Il fatto è che il tempo non si conta: in quasi tutte le panetterie dove ho lavorato non c’era nemmeno il foglio per segnare le ore". E un’ora non segnata è un’ora sottopagata, come minimo: "Da contratto dovrei iniziare alle 5 del mattino, spessissimo però comincio già alle 2, e le ore notturne, quando vengono pagate, non sono pagate il giusto" ossia il 25% in più di quelle giornaliere.

Quello di Chiara non è un caso isolato: anche Marco*, apprendista panettiere, racconta di "straordinari pressoché regolari e non pagati: da contratto dovrei lavorare 7 ore al giorno, ma spesso sono 9-10... e guai a protestare". Il problema semmai, lamenta Marco, è che "ormai tutti nel settore si adeguano a queste condizioni di lavoro e tutti le accettano come una cosa normale". I numeri parlano chiaro: da una recente indagine di Unia che ha coinvolto 1515 giovani apprendisti soprattutto nella Svizzera tedesca, risulta che ben il 55 % di loro fa straordinari: il 34 % più volte al mese, superando così il limite legale delle 9 ore. E ben un quarto degli interrogati non riceve né una retribuzione né una compensazione per le ore fatte in più. 

Igor Cima del sindacato Unia-Sopraceneri conferma però che "il problema del numero eccessivo di ore e degli straordinari non pagati viene purtroppo riscontrato sempre più spesso: in questo modo si infrange la legge federale sul lavoro e, per le aziende che lo hanno sottoscritto, il contratto collettivo, che stabiliscono un limite di 9 ore per gli apprendisti e un supplemento del 25% per chi lavora tra le 22 e le 4 di notte". Il titolare dell’azienda bellinzonese, da noi contattato, si rifiuta invece di commentare. 

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