VAUDAveva 6 mesi di vita. Ora il top manager di Nestlé sta bene

LOSANNA - Il presidente del consiglio di amministrazione di Nestlé Peter Brabeck è "molto contento" di come sta procedendo la terapia per curare la sua grave malattia, di cui peraltro afferma di non conoscere il nome. E per distrarsi sta imparando a pilotare l'elicottero.

"È una malattia fortunatamente curabile. Il trattamento è abbastanza aggressivo, ma limitato nel tempo, più o meno sei mesi. Ho già più della metà dietro di me", afferma il manager 70enne in un'intervista pubblicata dal settimanale romando "L'Illustré". Il risultato dell'ultimo controllo "è conforme ai nostri piani, quindi sono molto contento".

Ma di quale malattia, a quanto sembra rara, soffre Brabeck? Una forma di cancro? "Non so nemmeno come si chiami; francamente non mi interessa", risponde l'interessato. "Quando il mio medico mi ha detto che ero malato abbiamo avuto un colloquio molto semplice. Gli ho domandato due cose: cosa succede se non faccio nulla? Mi ha risposto: 'Fra sei mesi sarete morto'. Seconda domanda: si può fare qualcosa? Lui ha detto: 'Sì, è curabile e le chanches di guarigione sono molto alte', quindi gli detto: 'ok, facciamo'. È tutto quello che gli ho domandato. È lui lo specialista".

Quando gli è stato diagnosticato un problema medico, in febbraio, Brabeck ha pensato che doveva cercare una nuova attività per tenere occupata la mente. Ecco quindi che, già pilota d'aereo, sta ora cercando di conseguire il brevetto per guidare un elicottero. "Ho cominciato da poco, voglio superare la parte teorica nelle prossime settimane e a livello pratico sono circa al 20%", spiega il manager. "Quando vado all'ospedale CHUV porto il mio manuale dell'elicottero e mi concentro su quello. Non mi concentro sul trattamento. Dimentico la faccenda della malattia".

Il male che ha attaccato il suo corpo è stato peraltro "una sorpresa straordinaria". Lo scorso 12 dicembre Brabeck aveva infatti effettuato un check-up completo, ricevendo i rallegramenti del medico per il suo stato di salute. Sei settimane dopo ecco invece la diagnosi della malattia.

Riguardo all'attenzione che gli investitori hanno prestato e continuano a prestare al suo stato di salute, Brabeck sottolinea di aver acquistato un aereo che non esiste ancora, il nuovo Pilatus PC-24 che sarà presentato il primo agosto a Stans (NW). "Me lo consegneranno nel settembre 2017: non l'avrei comprato se avessi paura di non esserci più nel 2017", scherza.

Come già noto quell'anno Brabeck, nel mese di aprile, lascerà anche il Cda di Nestlé: la multinazionale alimentare vodese prevede infatti nei suoi statuti un limite di età fissato a 72 anni. In maggio si ritirerà anche dall'organo di sorveglianza di Exxon, l'impresa con sede a Dallas più grande del mondo. E dopo? "Comincerò immediatamente con l'addestramento del mio nuovo aereo", conclude il top manager.