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HCAPDa Giubiasco al Canada, Michael Fora pronto per assaggiare il grande Hockey

30.07.14 - 09:02
Il 18enne ticinese è pronto per volare oltreoceano e giocare con i Kamloops Blazers. Prima però c'è la maglia della Nazionale da onorare
Da Giubiasco al Canada, Michael Fora pronto per assaggiare il grande Hockey
Il 18enne ticinese è pronto per volare oltreoceano e giocare con i Kamloops Blazers. Prima però c'è la maglia della Nazionale da onorare
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GIUBIASCO - Capitano degli Juniores Elite dell’Ambrì e, da qualche settimana, anche titolare di una maglia della U20 rossocrociata. La carriera di Michael Fora, da Giubiasco, ha improvvisamente preso una piega inaspettata. No, non per la convocazione di coach Fust, comunque motivo di vanto per ogni giovane che vive di pane e hockey: soprattutto per la scelta, nel draft, dei Kamloops Blazers. La compagine canadese ha messo gli occhi sul 18enne, premiandolo con una chiamata, un camp estivo e…

Michael, da dove vogliamo cominciare, dall’Ambrì, dalla U20, dai Kamloops Blazers? Scegliamo noi: dalla nazionale.
“Devo essere sincero – è intervenuto proprio Fora – un po’ mi aspettavo la chiamata da parte di John Fust. Pensavo di essere convocato, anche se, ovviamente, fino all’ufficialità non potevo avere certezze”.

Ed è stato tutto come ti aspettavi?
“Era la prima volta che mi confrontavo con il coach. L’ho trovato preparato e pronto. Ha una buona presenza e gestisce bene la squadra. Rispetto ad Ambrì abbiamo provato movimenti diversi, un metodo di gioco diverso ma, devo ammetterlo, ci ho messo poco ad adattarmi, a trovarmi a mio agio”.

Dopo il primo assaggio di U20 è arrivata la seconda chiamata per il torneo di Zuchwil in programma da oggi a 3 agosto.
“Questa è stata un po’ meno “prevista”. Il coach aveva detto che ci avrebbe fatto “girare” e invece mi ha convocato ancora. Devo dire che mi ha piacevolmente sorpreso”.

In mezzo a tante maglie biancoblù e rossocrociate... ecco spuntare quella aranciobiancoblù dei Kamloops Blazers...
“Anche questa è stata una bella sorpresa – ha continuato Michael – dopo la stagione, da maggio, mi sono impegnato molto. Ho lavorato con il chiaro intento di migliorarmi. Il draft è arrivato la prima settimana di luglio ma io già da qualche giorno sapevo dell'interesse della compagine canadese. Poi è arrivata la chiamata...”.

Ed è qualcosa che cambia la vita?
“Direi proprio di sì. Fino a ora ho diviso il mio tempo tra scuola e hockey. Da adesso posso invece concentrarmi su disco e bastone, la differenza è notevole”.

Potresti fermarti in Nord America?
“Succederà proprio questo. Faccio già parte del roster dei Kamloops Blazers e con essi, nella stagione 2014-15 giocherò in WHL. In calendario ci sono circa sessantacinque incontri di stagione regolare più gli eventuali playoff…”.  

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