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Interrogazione di Attilio Bignasca in merito ai rapproti contrattuali con il consorzio NCCL
LUGANO - "Come si intende collaudare un complesso che presenta un rivestimento delle facciate "inaccettabili" come da voi stessi pubblicamente dichiarato?". E' questa la prima domanda dell'interrogazione inoltrata al Municipio di Lugano dal consigliere comunale e presidente della Lega dei Ticinesi, Attilio Bignasca. L'oggetto del documento è il LAC e i rapporti contrattuali con il Consorzio Nuovo Centro Culturale Lugano (NCCL).
Bignasca non capisce il motivo per cui il Municipio continui a trattare con il Consorzio NCCL "cha ha ottenuto illegalmente l'appalto con false indicazioni (violazione grave dell'articolo 45 LCPubb.) e chiede quanto è stato versato a tutt'oggi nel 2014 al Consorzio NCCL.
Il consigliere comunale chiede inoltre se l'esecutivo luganese "si rende conto che nel caso di presenza di altre opere "inaccettabili" (oltre al rivestimento delle facciate) la garanzia convenuta di 6,5 milioni di franchi si rileverebbe inadeguata".
Il Consigliere comunale si chiede anche come "si può continuare a far esercitare la Direzione Lavori e il controllo della qualità a un consorzio che oltre ad aver ingannato la committenza al momento dell'appalto non si è accorto per tempo dell'avvicinarsi del "disastro" del rivestimento facciate e ora nega ogni responsabilità in materia".
Infine Bignasca chiede se si "preferisce il rispetto della tempistica del collaudo a fronte del rispetto della qualità richiesta e garantita al momento dell'appalto al Consorzio".
