29enne alla sbarra. Costringeva le ragazze a lavorare senza riposo, anche se malate o con il ciclo
OLTEN - Riservava un trattamento disumano alle ragazze che faceva lavorare come prostitute. È per questo motivo che un 29enne è stato condannato dal Ministero pubblico solettese per favoreggiamento della prostituzione.
L'uomo, ad Olten, costringeva le "sue" 19 ragazze a lavorare senza giorno di riposo, proibendo loro di rifiutare qualunque cliente e spingendole a sostenere le prestazioni sessuali anche se mestruate o malate. L'accusato, tra l'altro, non ammetteva trasgressioni alle sue regole. E non mancava, in caso contrario, d'essere violento o di multare le ragazze. Sono numerose le circostanze di questo tipo rilevate dallo stesso ministero pubblico.
L'uomo, che ha confessato i fatti, si trova in detenzione preventiva dal maggio 2013. Grazie anche a questo il processo si sta svolgendo con velocità, il che significa che l'imputato e la giustizia devono solo mettersi d'accordo sulla pena.
"Questo tipo di procedura, per gli imputati che riconoscono i fatti, è possibile solo per una pena detentiva inferiore ai cinque anni", sottolinea Cony Zubler, portavoce del Ministero pubblico.
Il Codice penale svizzero prevede fino a dieci anni di carcere per favoreggiamento della prostituzione.