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L'atmosfera generale è migliorata rispetto a ieri, grazie a buoni risultati aziendali sia in Svizzera che oltre frontiera, accompagnati da impulsi positivi provenienti dalle borse asiatiche e da Wall Street, che nella sua prima seduta settimanale ha recuperato terreno nel finale.
Ciò nonostante gli investitori rimangono poco propensi ad intervenire sul mercato. Pesano le incognite geopolitiche, con le crisi in Ucraina e in Medio Oriente, nonché l'inizio della riunione di due giorni della Federal Reserve americana: un evento sempre seguito con estrema attenzione dai mercati, sebbene non siano attese sorprese.
Sul fronte interno gli occhi sono puntati su UBS (-1,26%), che ha presentato i risultati trimestrali superiori alle attese e ha annunciato un accordo fiscale in Germania. Il titolo è partito bene, ma ha poi bruscamente virato in negativo. Poco mossi appaiono per contro gli altri due bancari, Credit Suisse (+0,08%) e Julius Bär (-0,10%), come pure gli assicurativi Swiss Re (+0,13%) e Zurich (-0,07%).
In ordine sparso si presentano i titoli particolarmente sensibili alla congiuntura come ABB (-0,65%), Adecco (+0,07%), Geberit (+0,16%) e Holcim (-0,52%). Nel segmento del lusso Swatch (+0,59%) appare più tonica di Richemont (-0,17%).
Negativi sono Nestlé (-0,43%) e Novartis (-0,19%), mentre meglio orientato è il terzo peso massimo difensivo, Roche (-0,55%): l'azienda renana ha ricevuto il via libera nell'Ue per il suo farmaco Gazyvaro.
Nel mercato allargato buona performance di Also (+3,36%), dopo risultati semestrali giudicati convincenti. Non è per contro stata accolta bene la notizia di un rinvio della pubblicazione dei conti di Logitech (-1,09%).
