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CHALLENGE LEAGUEBordoli: "C'è grande entusiasmo ma non possiamo correre così a lungo"

28.07.14 - 07:03
L'allenatore del Lugano ha fatto il punto della situazione dopo la vittoria sul Winterthur. "Stiamo crescendo e stiamo raccogliendo punti importanti per farlo", ha replicato il DS del Chiasso Bellotti
Ti-Press / Davide Agosta
Bordoli: "C'è grande entusiasmo ma non possiamo correre così a lungo"
L'allenatore del Lugano ha fatto il punto della situazione dopo la vittoria sul Winterthur. "Stiamo crescendo e stiamo raccogliendo punti importanti per farlo", ha replicato il DS del Chiasso Bellotti
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LUGANO – Il secondo turno di Challenge League ha regalato sorrisi alle due compagini ticinesi impegnate nel campionato cadetto. Pur soffrendo, Lugano e Chiasso, hanno ottenuto due vittorie portandosi così in vetta al campionato a braccetto a quota 4 punti: per i bianconeri, nonostante la rosa risicata, questi risultati devono fare da stimolo per lottare fino in fondo per la vittoria finale, mentre i rossoblù dovranno far tesoro di questi punti per vivere una stagione diversa rispetto a quella passata. Abbiamo commentato i risultati ottenuti dalle due squadre con l’allenatore bianconero Livio Bordoli e con il Direttore Sportivo dei momò, Riccardo Bellotti.

QUI LUGANO. Livio Bordoli: “Sono stati tre punti importantissimi, ottenuti col coltello tra i denti che ci hanno fatto capire che abbiamo molto da lavorare. Abbiamo avuto un buon inizio, poi anche se in superiorità numerica abbiamo sofferto. Ora però abbiamo quattro punti, ottenuti con squadre molto forti ma penso che sia impossibile affrontare un campionato intero giocando a 200 all’ora fisicamente e mentalmente. C’è grande entusiasmo intorno alla squadra, però è anche vero che ho a disposizione praticamente la stessa formazione dell’anno passato; sabato ho dovuto schierare anche giocatori che non stavano bene: senza nuovi innesti, potremo dar fastidio a tutti ma difficilmente potremo lottare per vincere il campionato”.

QUI CHIASSO. Riccardo Bellotti: “Abbiamo conquistato una vittoria davvero importante, anche un po’ fortunosa visto il rigore sbagliato e la traversa che il Bienne ha colpito: stiamo raccogliendo in questo periodo quella fortuna che non avevamo l’anno scorso quando queste partite le perdevamo. 4 punti dopo due partite valgono tanto, ma non sono nulla: mancano tantissime partite e noi stiamo crescendo; gli innesti fatti devono entrare nel meccanismo del gioco, ci vorrà tempo ma questi punti sono importantissimi perché ci danno morale e ci danno il tempo di crescere con serenità. Siamo una squadra completamente diversa da quella che 12 mesi fa faceva soffrire i suoi tifosi. A Bienne si è vista una bella partita, abbiamo gestito e costruito molto nel primo tempo anche se poi abbiamo segnato solo su rigore; è vero che poi Guatelli ci ha letteralmente salvati in tre occasioni”.

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