Cerca e trova immobili
Nibali non le manda a dire: "Da quando sono aumentati i controlli vinco anche io" Il ciclista dell'Astana, domenica, conquisterà il suo primo Tour: dopo 16 anni un italiano arriverà a Parigi in giallo. Il siciliano dedica la sua vittoria proprio a Pantani
PARIGI (Francia) – Oggi la passerella di Parigi sui Campi Elisi, Vincenzo Nibali se la godrà tutta, metro per metro, con la sua maglia gialla addosso, quella che nessuno gli potrà togliere. Il Tour de France era nel mirino dello squalo siciliano che alla soglia dei 30 anni vede corononare quello che lui stesso dice "non è più un sogno ma realtà".
E, alla faccia di qualche giornale che in questi giorni si è divertito a mettere in dubbio la superiorità di Nibali sul resto degli avversari "massacrati" in salita, lo stesso Vincenzo oppone una contropolemica: "Nel 2008 gli altri andavano più forte di me e non riuscivo a spiegarmi il perchè. Guardacaso da quando sono aumentati i controlli antidoping ora vinco io". Sulla vittoria del Tour: "Un po' di tensione, ma anche rassicurazione per via del vantaggio che cresceva anche se aver indossato la maglia dal secondo giorno è stato un po' frustrante".
Un pensiero a Marco Pantani, l'ultimo trionfatore italiano nella corsa a tappe più prestigiosa: "Quando lui vinceva ero ragazzino. Sua mamma mi ha regalato la sua maglia gialla e quando tornerò, come promesso, le porterò la mia".
itm
