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"Luci e Ombre": uno spettacolo oltre ogni previsione Il tempo incerto non ha rovinato lo show pirotecnico e un evento capace di attirare un folto pubblico sul golfo del Locarnese da giovedì a sabato sera
LOCARNO - Incertezza fino all’ultimo momento, ma alla fine è stato spettacolo puro: l’edizione 2014 di “Luci e Ombre” è stata in grado, una volta di più, di stupire le migliaia di persone che si sono recate o affacciate sul golfo del Locarnese.
La “Pirotecnica” di Ascona ha dovuto modificare il programma per il lancio dei fuochi d’artificio, lavorando fino all’ultimo, ma alla fine lo spettacolo ha lasciato tutti a bocca aperta, coinvolgendo il pubblico, che si è rivelato molto caldo (al contrario della temperatura) con tanti applausi e fischi di approvazione.
Lo show, infatti, è scattato pochi secondi prima delle 22.45 dando il là a quasi 10 mila effetti carichi di luci e colori. La novità non è mancata, anche se l’effetto ha preso vita a 120 metri dalla riva e non a ridosso del pubblico, come previsto inizialmente, perché non è stato possibile ancorare alcune piccole zattere: il fuoco inedito, però, ha catturato ugualmente l’attenzione dei presenti dando vita ad alte lingue “infiammate”, in grado di raggiungere i 6 metri d’altezza. La raffica di fuochi, infine, è terminata dopo 25 minuti durante i quali è stata fornita un’intensità mai vista, con lanci a ritmo incalzante, culminati con la raffica finale e una chiusura a dir poco fragorosa.
Il risultato? Tutti soddisfatti, organizzatori compresi!
Quanto agli eventi e alle attività che hanno arricchito la manifestazione sull’arco dei tre giorni, hanno catturato l’attenzione e l’interesse del pubblico lo show e i voli proposti ad alta quota dalla squadriglia aerea P3. A causa del vento, sabato sera, non sono riusciti a volare, invece, la sessantina di parapendisti del Club Volo Libero Ticino, che erano pronti a lanciarsi da Cardada – Cimetta. Molti metri più in basso hanno affascinato e divertito le evoluzioni in acqua offerte dall’X-Team, in grado di presentare al pubblico – offrendo anche delle prove pratiche – il wakeboard, il tutto nella zona di Burbaglio, a Muralto.
Pochi passi più in là, verso il confine con Locarno, ha riscosso successo la nuova collocazione del mercatino che – a differenza degli altri anni – è stato diviso in due, dando più respiro e visibilità ai commercianti con le bancarelle, presenti anche a qualche centinaio di metri appena dopo i semafori del Debarcadero.
Proseguendo verso la zona del Porto Regionale, non sono passati inosservati (anzi!) gli artisti di strada, in grado di incantare numerose famiglie presenti sul lungolago che – nella zona dei giardini Arp – hanno potuto gioire, dando libero sfogo al divertimento e alla creatività dei più piccoli, grazie al “Paese dei ragazzi”: l’attrazione ha dato vita a concerti, spettacoli legati alle fiabe, a una tenda per i giochi, a tanti colori con il “truccabimbi” e a un parco “slackline”, dove diversi ragazzini si sono misurati in prove di equilibrio e abilità. Il “Paese dei ragazzi” è stato sempre letteralmente preso d’assalto dalle 16.00 (momento dell’apertura) fino a tarda serata: il successo dell’anno scorso, quindi, è stato bissato.
A fare da contorno numerose postazioni dedicate interamente a gastronomia, musica e addirittura ai cavalli con le uscite in calesse, rese possibili grazie ai “Miniaturehorse-Swissbreeders” e ai pony presenti nella zona dove risiede la “Società Canottieri Locarno”. L’evento, lo ricordiamo, è stato organizzato dall’Ente Iniziative del Locarnese con il sostegno della Città di Locarno, degli altri comuni della regione, dell’Ente turistico Ascona-Locarno e dagli Enti del Gambarogno e Tenero-Valle Verzasca. In vista dell’anno prossimo ancora bocche cucite, anche se – in occasione della 15esima edizione – gli organizzatori hanno già svelato che già da fine estate si metteranno al lavoro per quella che potrebbe diventare un’edizione molto speciale e indimenticabile.
