Il britannico è stato frenato da una perdita d'olio, che ha generato delle fiamme della sua monoposto. Il finlandese è stato erroneamente tenuto ai box dal team
BUDAPEST (Ungheria) - Un colpo di scena dietro l'altro nelle qualifiche del Gran Premio di Ungheria di F1. Dopo il ritiro di Lewis Hamilton appiedato per la seconda volta consecutiva dalla sua Mercedes, stavolta per una perdita di olio (la monoposto ha preso fuoco), è stato il turno di Kimi Raikkonen.
Nessun incidente o rottura però alla base ma un pasticcio del team Ferrari che, pensando che il finlandese fosse già dentro la Q2, lo ha tenuto ai box. E invece proprio all'ultimo giro Jules Bianchi con la Marussia a gomme morbide ha bruciato il ferrarista per soli 7 centesimi. Ironia della sorte il francese è un pilota di proprietà della Ferrari.
Domani quindi Raikkonen partirà 17esimo, Hamilton 21esimo.
Itm/red