SERIE ARobinho è una zavorra pesante per il Milan: 2,6 milioni di euro

MILANO (Italia) - I 2,6 milioni di euro che percepisce ancora Robinho al Milan sono una zavorra che sta complicando terribilmente il calciomercato dei rossoneri. Il brasiliano è consapevole di non rientrare nel progetto tattico di Inzaghi, ma al tempo stesso non è intenzionato a ridursi eccessivamente l'ingaggio in caso di trasferimento. Da tempo si parla della destinazione americana, con l'Orlando City disposto a ripetere con Binho quanto fatto poco tempo fa con Kakà, ovvero di portare il giocatore in Florida soltanto dopo sei mesi trascorsi in Brasile.

Da una parte il presidente del club americano, Flavio Augusto da Silva, si dice ottimista riguardo il buon esito della trattativa: "Siamo in una fase avanzata ma ci sono ancora alcuni ostacoli da superare per considerarla conclusa. Il Milan ha generosamente concesso al calciatore e al suo entourage il permesso di negoziare con altre squadre e a questo punto è fondamentale che Robinho trovi una squadra disposta ad accoglierlo in Brasile", dall'altra Galliani frena gli entusiasmi e sottolinea le molte difficoltà fin qui riscontrate: "La mia previsione è che con gli Orlando City la trattativa non vada in porto. La loro offerta è troppo lontana dalle nostre richieste".

Sì, perchè mentre Kakà si è potuto liberare facendo valere una clausola inserita a suo tempo nel contratto, Robinho è legato al Milan fino al 2016 e quindi i rossoneri vorrebbero comunque intascare qualcosa dalla cessione del giocatore.

Galliani però sa bene quanto sarebbe importante per il Milan liberare una casella così ingombrante nello scacchiere tattico ed economico del club, quindi c'è da credere che, una volta trovata una squadra brasiliana disposta a soddisfare le richieste dell'attaccante (il Santos al momento sembra l'unica in grado di farlo), oppure non appena lo stesso Robinho si deciderà ad abbassare le proprie pretese, la trattativa prenderà la decisiva accelerata.