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Un telecomando per svaligiare la tua auto Sono chiamati "scanner a radiofrequenza", apparecchi usati da bande criminali che decodificano il segnale dei telecomandi di chiusura dell’auto per rubare nelle autovetture. Casi denunciati anche in Svizzera
GINEVRA - Non è una leggenda metropolitana. E negli ultimi tempi si sta cominciando a parlarne anche in Svizzera. Stiamo parlando della nuova frontiera tecnologica di cui si servono i ladri per rubare nelle autovetture. Utilizzano sofisticati strumenti chiamati "scanner a radiofrequenza”. Apparecchi che sono in grado di clonare la frequenza dei telecomandi di chiusura dell'auto decodificandone il segnale.
I ladri agiscono più o meno così: una persona con lo scanner si apposta nel parcheggio e, quando l'ignaro automobilista chiude la macchina con il telecomando, ne decodifica il segnale; quindi, con l'aiuto di un complice, che fa il palo, aspettano che il proprietario dell'autovettura si allontani. Una volta liberi di agire i ladri aprono l'auto con il telecomando "clone", si prendono quello che serve e chiudono la macchina con il telecomando.
Come si legge sul web il consiglio è di chiudere le portiere a mano con la chiave e non usare assolutamente il telecomando, specie quando si parcheggia in luoghi molto affollati e dunque a rischio, come per esempio i grandi centri commerciali o le aree di servizio autostradali.
Nell'edizione online del quotidiano "Le Matin" viene riferito di casi di furto in autovetture senza alcun segno di effrazione avvenuti nella Svizzera Romanda. Recentemente la polizia del Canton Ginevra ha fermato un cittadino serbo di 55 anni in possesso di un telecomandino di colore blu della lunghezza di 7 centimetri.
"Abbiamo ricevuto diverse denunce per furto nei veicoli senza effrazione. Furti avvenuti nei parcheggi dell'aeroporto" ha dichiarato il portavoce della polizia ginevrina, Jean-Philippe Brandt.
Le videocamere di sorveglianza hanno permesso di risalire all'autore del furto che, nonostante fosse stato colto con "l'arma del crimine" in mano, ha negato i fatti. "Abbiamo testato il telecomando" - ha continuato Jean-Philippe Brandt - E funziona. L'aggeggio funziona su un raggio di 10-15 metri a seconda delle situazioni".
Come riferisce "Le Matin", questi apparecchi si possono ordinare sul web attraverso dei siti cinesi a un prezzo di vendita attorno ai 120 euro. Un investigatore ginevrino ha provato, in occasione di una visita a una fiera per gli addetti al settore della sicurezza, un apparecchio che costava ancora di più: 3.000 euro. "Non è un costo eccessivo, in quanto la somma sborsata viene ammortizzata in fretta" ha ironizzato il signore.
La rivista francese "Auto Plus" ha testato tutta una serie di sistemi in circolazione che permettono non solo di aprire le portiere delle auto, ma pure di accendere i motori e farle partire. A seguito di questo reportage, uno dei siti web che vendevano questo tipo di prodotti è stato chiuso.
