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Hackett al veleno: "Sono stato trattato peggio di Suarez il cannibale" La federazione italiana ha inflitto la bellezza di 6 mesi di squalifica al giocatore dell'Armani Jeans Milano per lasciato il ritiro dell'Italia senza avvisare
MILANO (Italia) - "Ho preso una squalifica più lunga e pesante di quella di un calciatore cannibale che morde ai Mondiali nonchè recidivo per la terza volta". Oramai Suarez e il suo "morso" sono diventati una pietra di paragone per ogni tipo di sanzione.
Lo ha fatto anche Daniel Hackett giocatore di basket dell'Armani Jeans Milano e della Nazionale italiana nel commentare la dura squalifica che gli ha inflitto la federazione, la FIP, per aver lasciato senza avvisare il ritiro dell'Italia la scorsa settimana, il 18 luglio. "Il Giudice Sportivo Nazionale della Fip ha inibito l'atleta Daniel Hackett a svolgere attivita' federale e sociale per sei mesi a partire dal 12 ottobre 2014 (data di inizio del Campionato di Serie A) per aver violato gli articoli 42 sexies (Atleta di interesse Nazionale) e 38 (Dichiarazione a mezzo stampa) del Regolamento di Giustizia".
Hackett ha lasciato il ritiro perchè, a detta sua, lo staff azzurro lo voleva far allenare e giocare anche se infortunato. Salterà quindi quasi tutta la regular season della prossima Serie A: teoricamente potrebbe tornare a disposizione per l'11esima giornata di ritorno in casa contro Roma. Potrà invece giocare regolarmente in Eurolega. A meno che il ricorso, già annunciato, non venga accolto oppure d'accordo con l'EA7 Milano non ci sia una separazione consensuale.
Itm
