Il mister spagnolo non ci sta: ha negato di essere la causa del "viaggio" del centrocampista verso il Real Madrid
MONACO DI BAVIERA (Germania) – La partenza di Kroos alla volta di Madrid ha levato al Bayern un campione del mondo. Già ma perché l’esterno è andato via? Solo per soldi? Per il fascino della camiseta blanca?
Pep Guardiola ha smentito le voci secondo le quali alla base dell’addio del centrocampista ci fossero dissapori personali: “È stato un grandissimo onore per me essere il suo allenatore, lo ringrazio per quello che fatto per il club. A centrocampo abbiamo avuto molti problemi a inizio stagione ma lui c’era sempre e con me ha sempre giocato. Abbiamo provato a convincerlo a rimanere con noi ma lo capisco, è giovane e vuole affrontare nuove sfide. È la sua decisione e dobbiamo rispettarla”.
Guardiola ha parlato anche del fallimento della Spagna ai Mondiali: “La cosa più importante è che sia rimasto l’allenatore, la federazione ha dato prova di intelligenza. Nessuno sarà capace di ripetere quello che fatto negli ultimi dodici anni questa squadra, è chiaro che i giocatori ora hanno dodici anni in più e qualche cambio è necessario. La nuova generazione ha un gran talento e tanta qualità”.
Itm/red