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SUPER LEAGUEGermano Vailati: "L'importante è che io sia sempre al top, la stagione è lunga"

25.07.14 - 08:57
Oltre all'imminente sfida di campionato contro il Lucerna, il portiere ticinese del Basilea si è espresso sul nuovo acquisto Samuel: "Se lo chiamano The Wall un motivo ci sarà"
Keystone/Kefalas
Germano Vailati: "L'importante è che io sia sempre al top, la stagione è lunga"
Oltre all'imminente sfida di campionato contro il Lucerna, il portiere ticinese del Basilea si è espresso sul nuovo acquisto Samuel: "Se lo chiamano The Wall un motivo ci sarà"
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BASILEA - La Super League è giunta alla seconda giornata di campionato e sono otto i ticinesi che militano nella massima serie elvetica che scenderanno in campo questo week end. Lo Zurigo di Rossini e Gavranovic affronterà il Vaduz, l'Aarau di Martignoni e Pelloni si recherà a Berna per giocare contro lo Young Boys, il Sion di Perrier sfiderà il San Gallo di Russo, il Thun di Sulmoni il GC, mentre il Basilea di Vailati se la vedrà in casa contro il Lucerna.

Proprio il portiere dei renani - vincitore nella sua carriera di due titoli svizzeri con il Basilea e di una Coppa Svizzera con il Sion - è la riserva di lusso del nuovo arrivo Tomas Vaclik. Nonostante non sia titolare, il ruolo del 32enne è molto importante in seno alla squadra visto che con la sua esperienza aiuta i giovani a crescere.

Germano, come la vedi la partita di domenica?
"A inizio campionato i valori non sono ancora tanto definiti, quindi bisogna stare attenti a tutte le squadre. Il Lucerna può metterci in difficoltà e l'ha dimostrato anche l'anno scorso. Per noi invece sono cambiate diverse cose, per esempio abbiamo un nuovo allenatore e un nuovo stile di gioco. In ogni caso giocheremo in casa e senza troppi giri di parole il nostro obiettivo sono i tre punti. Quest'anno non abbiamo le qualificazioni di Champions League, quindi dobbiamo cercare di mettere più fieno in cascina possibile a inizio campionato, prima che partiranno le competizioni europee".

E fra i pali? Cosa ne pensi di Vaclik?
"Devo dire che Tommy è un ragazzo umile, ha tanta voglia di lavorare ed è veramente un piacere averlo come collega. Poi come portiere, se è qua, evidentemente ha delle qualità e le mostrerà".

La tua presenza è comunque molto importante per lui. Conosci già l'ambiente e puoi aiutarlo a inserirsi al meglio...
"Nel gruppo sono uno dei più anziani e il mio ruolo è soprattutto quello di aiutare i giovani e i nuovi arrivati a inserirsi nel gruppo. Cercherò di aiutare al meglio anche Tom".

Visto che è nuovo e non è ancora abituato al nostro campionato, potrai giocarti con lui il posto da titolare...
"Sono sempre le prestazioni che decidono. Per esempio negli anni che sono stato qui con Sommer non ho avuto molto spazio perché è sempre stato perfetto. Adesso gioca Tomas: merita le sue chances e di avere la fiducia da parte di tutto l'ambiente. Per quanto mi riguarda posso solo dare il massimo ogni giorno, perché se do il massimo io, deve darlo anche lui: questa si chiama sana competizione. A tutti noi interessano i risultati, di conseguenza dobbiamo remare nella stessa direzione per un obiettivo comune che è la vittoria".

Hai preferito il ruolo di secondo a Basilea quando saresti potuto essere titolare un po' ovunque inSvizzera...
"Giocare piace a tutti chiaramente, ma ho preferito fare delle scelte che porto avanti anche quest'anno. Non c'è mai stato un giorno in cui mi sia pentito di essere venuto a Basilea: ho vissuto la Champions League, la semifinale di Europa League, ho vinto due campionati. In pratica ho potuto raggiungere quei traguardi che nella mia carriera non ero mai riuscito a raggiungere. Sono delle scelte che a una certa età si possono fare, mi metto in secondo piano ma questo non vuol dire che non ho ambizioni. Anzi, voglio giocare ma per il bene della società: l'importante è che io sia sempre al top, la stagione è lunga".

Il Basilea ha comprato un certo Walter Samuel. Cosa ne pensi?
"Tutti conoscono il calibro dell'argentino e in una squadra dove ci sono tanti giovani la sua esperienza si rivelerà molto preziosa. Mi auguro veramente che riesca a trovarsi bene a Basilea. Per noi e per il campionato svizzero in generale è un acquisto molto importante. Ha ancora tanto da dare e se lo chiamano "The Wall" un motivo ci sarà".

 

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