Due giovani donne che avevano rubato la scultura durante un'uscita a base di alcool l'hanno restituita. La polizia: "Avevano la coscienza sporca"
GOSSAU - È stata restituita la statua raffigurante un astronauta a grandezza naturale, rubata nella notte tra sabato e domenica a Gossau (SG). La scultura, posta all'ingresso della locale biblioteca per fare pubblicità a una mostra sulla navigazione spaziale, è stata rimossa da due "giovani donne" che se la sono dapprima portata a casa, ma hanno poi deciso di riconsegnarla sentendosi "la coscienza sporca", informa una comunicato della polizia sangallese.
Il furto è avvenuto alle quattro del mattino, dopo che le due ragazze avevano consumato alcol, precisa la nota. Il valore della statua, alta 185 centimetri e pesante 40 chilogrammi, è stimato in 2500 franchi.
Non è mancato il senso dell'umorismo della polizia sangallese. Nel comunicato diramato giovedi si legge che le giovani donne possono ora ritenersi le sole al mondo alle quali è riuscito di portarsi a casa un'astronauto dopo l'uscita. Ma dovranno anche badare in futuro che non tutti i genitori sono d'accordo ad avere un cosmonauta come genero.
ats / red