Due di loro si sono pure dedicati al traffico di cannabis, precisa il portavoce della polizia cantonale Philippe Jaton, secondo cui gli adolescenti commettevano gli atti di vandalismo "senz'alcun motivo".
Residenti a Grandson e nei villaggi circostanti, i minori agivano in bande non organizzate. La maggioranza è di nazionalità svizzera, mentre due sono francesi e uno portoghese. Nei loro riguardi sono state presentate 29 denunce, per un danno complessivo di 25'000 franchi.