E' la misura che, secondo il Consiglio di Stato ginevrino, permetterebbe di lottare contro il sovraffollamento carcerario
GINEVRA - Il Consiglio di Stato ginevrino vuole che i detenuti stranieri scontino la pena nei loro paesi d'origine, una misura che permetterebbe di lottare contro il sovraffollamento carcerario. La richiesta del governo cantonale è stata inviata al Dipartimento federale di giustizia e polizia.
La popolazione carceraria in Svizzera è originaria in modo maggioritario da paesi terzi, rileva il governo ginevrino. Con alcuni Stati esiste un parziale quadro giuridico. Le convenzioni con il Marocco e la Romania devono essere esaminate ed emendate in via prioritaria. Per il governo ginevrino la riflessione su questo tema potrebbe giovare all'insieme dei cantoni.
ats