Cerca e trova immobili

MERCATOMourinho senza limiti: "Voglio creare una squadra che vinca per dieci anni"

23.07.14 - 23:26
Il portoghese ha parlato con ambizione del suo Chelsea, club con il quale l'anno passato ha cominciato una nuova avventura
Keystone/Michel Euler
Mourinho senza limiti: "Voglio creare una squadra che vinca per dieci anni"
Il portoghese ha parlato con ambizione del suo Chelsea, club con il quale l'anno passato ha cominciato una nuova avventura
CALCIO: Risultati e classifiche

LONDRA (Gbr) - Un maxi ciclo vincente, che duri due lustri. È questo l’obiettivo di José Mourinho il quale, in un’intervista al Daily Mirror concessa dal ritiro del Chelsea a Klagenfurt, ha lanciato il guanto di sfida alle rivali di Premier: “Se non pensassi di poter vincere la Premier me ne andrei a casa e lascerei ad altri il mio posto. E non lavoreremmo così duro. L'anno scorso siamo arrivati in semifinale di Champions ed era una stagione di transizione, con tanti giovani. Una squadra vincente per dieci stagioni sta cambiando passo dopo passo. In estate abbiamo comprato nuovi giocatori e stiamo cercando di costruire per il prossimo decennio. Già questa stagione pensiamo di essere più forti. I giovani hanno maggiore esperienza, hanno più stabilità e più capacità di lottare per i titoli. L'Inghilterra è l'unico Paese in cui cinque o sei squadre possono vincere il titolo. I due club di Manchester, i tre di Londra – noi, Tottenham e Arsenal - più il Liverpool, sono sei top team. In nessun altro campionato c'è una concorrenza di questo tipo”.

Ad aiutarlo nel progetto vincente da quest’anno ci sarà anche Fabregas, che è tornato in Inghilterra: “Era il momento giusto per lasciare il Barcellona. È stato molto importante per me chiudere l'accordo prima del Mondiale. Volevo che la mia mente fosse libera e volevo sapere dove avrei giocato nella stagione successiva. Pensavo fosse il momento giusto per cambiare e l'ho fatto. Ho visionato tutte le offerte e, dopo aver parlato con Mourinho, ho capito che andare al Chelsea era la decisione migliore. Ricordo che era una domenica pomeriggio e lui è volato da me, perdendosi l'ultima partita della stagione del figlio. Per fare questo grande sforzo, mi sono detto, mi vuole proprio al Chelsea. Questo mi ha dato la spinta finale”.

Itm/red

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE