Lo stanziamento di 7,3 milioni di euro è destinato a coprire diversi costi: da quelli di base relativi alla presenza dell'Ue all'interno del padiglione italiano (locazione dello spazio espositivo, allestimento dello stand, spese di funzionamento), alle fasi preparatorie e iniziali di un programma scientifico di base per l'Expo 2015, compresa la raccolta di dati di riferimento per la definizione delle relative politiche.
Quanto ai costi di organizzazione di manifestazioni e mostre (rimborso degli onorari degli esperti, materiale espositivo ecc.) saranno coperti dagli stanziamenti relativi ai programmi specifici, secondo il settore interessato.