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LOCARNO"Quella ragazza ha rapito il mio cane"

21.07.14 - 06:04
Da 10 mesi un architetto di Zurigo sta cercando una giovane donna che gli ha sequestrato il suo Odin: "Potrebbe essere in Ticino, 1000 franchi per chi mi aiuta"
"Quella ragazza ha rapito il mio cane"
Da 10 mesi un architetto di Zurigo sta cercando una giovane donna che gli ha sequestrato il suo Odin: "Potrebbe essere in Ticino, 1000 franchi per chi mi aiuta"

ZURIGO/ LOCARNO – “Quella ragazza aveva frequenti contatti con il Ticino, in particolare con il Locarnese, ci andava spesso. Potrebbe essere lì, con il mio Odin”. L.G., 45 anni, architetto di Zurigo, non si dà pace. Da 10 mesi è alla disperata ricerca della giovane donna che gli ha portato via il suo weimaraner grigio. Un rapimento senza spiegazioni razionali. “Ci eravamo incontrati per caso un giorno, nel 2010, in un parco – dice – e subito la ragazza aveva socializzato con il cane, con il passare del tempo era diventata una specie di dog sitter. Ma durante una mia assenza, è sparita con Odin”.

Polizia e social network - Il caso è stato denunciato alla polizia cantonale zurighese e ha assunto una dimensione nazionale. Sui social network è subito partito un tam tam virtuale per riportare a casa Odin. Sulla pagina ‘Odin vermisst’ è addirittura stata pubblicata la fotografia della ragazza che ha rapito il cane. “Non ce la faccio più – ripete il 45enne –, ho speso oltre 10.000 franchi in detective privati. Invano. Non c’è traccia di quella donna. Ora ho messo una taglia: 1000 franchi a chi mi trova Odin”.

 

Nessuna relazione sentimentale - Poi il proprietario di Odin fuga qualche legittimo dubbio. “Non avevamo una relazione. Questo non è un gesto di ripicca. La giovane voleva prendersi cura di Odin e io, di tanto in tanto, glielo consentivo. Anche perché vedevo che c’era feeling. Le ho dato anche dei soldi per ricompensarla di questo suo impegno”.

 

Il lutto improvviso - Alla fine di luglio 2013 L.G. deve partire all’improvviso, a causa della morte del padre. Starà via tre settimane. “Ero tranquillo, perché ero convinto che Odin fosse in buone mani. Al mio ritorno però non l’ho più trovato. La ragazza mi ha fatto sapere che non l’avrei più rivisto, sosteneva che ormai glielo avevo regalato. Io in preda al panico le ho mandato la polizia a casa, ma di lei non c’era ormai più traccia”.

 

Identikit - L’architetto zurighese, persona molto riservata e gentile, torna sull’identikit della donna. Una bella ragazza, dagli occhi chiari, azzurri. Sulla foto di Facebook appare con i capelli ricci castani. “Ma la ricordo come una tipa piuttosto camaleontica – riprende L.G. –, potrebbe avere cambiato look. I suoi tratti distintivi sono l’altezza e la magrezza. E quella camminata particolare, non proprio femminile”.

 

Una persona insospettabile - Dal 2012 la giovane, appassionata di yoga, era senza lavoro. “Anche per questo credevo che occuparsi di Odin le facesse bene. Oggi non so se lavori o meno. È una persona insospettabile comunque. Con lei avevo un rapporto formale, corretto. Non avrei mai pensato di ritrovarmi in una situazione del genere”. (P.M.)

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