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Brutta disavventura per un campione europeo Vince i campionati su pista con la sua nazionale ma viene scambiato per un ultrà, malmenato e arrestato
MADRID (Spagna) - Situazione grottesca e surreale quella in cui si è trovato il giocatore della nazionale italiana di Hockey su pista Massimo Tataranni, che ha passato una notte in galera dopo essere stato picchiato da dei poliziotti spagnoli che lo avevano scambiato probabilmente per un ultrà.
L’episodio è accaduto ieri sera quando il giocatore assisteva all’incontro tra Spagna e Portogallo, il cui pari ha dato l’oro negli Europei all’Italia. Tataranni ha esultato ma è stato immediatamente trascinato fuori da due energumeni che lo hanno colpito.
Questo il suo racconto: “Non riesco neanche a descrivere quello che mi è successo, so che ero sulla ringhiera, stavo scavalcando per andare a festeggiare coi miei compagni, quando mi sono sentito afferrare. Il primo uomo mi ha tirato un pugno sul naso. Non avevo capito che fosse un poliziotto. Poi mi hanno portato via. Sono stato tutta la notte in un gabbiotto che sarà stato tre metri per tre. Non ho mai dormito, a un certo punto ho urlato che mi portassero almeno un po’ d’acqua. Ma sono arrivati solo dopo un bel po’, al piano dove ero io mi pareva che non ci fosse nessuno. C’era solo un gran silenzio. Pensavo: sono campione d’Europa. E così mi tenevo su di morale”.
L’incubo è finito oggi alle 13.30 quando l’azzurro è stato rilasciato. Solo oggi Tataranni ha potuto prendere possesso della sua medaglia d’oro. (itm)
