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BERNALibera circolazione, Blocher: "L'Europa non rispetta i patti"

20.07.14 - 16:20
Catherine Ashton ribadisce: "La libera circolazione delle persone non si tocca". Blocher risponde
Foto d'archivio (Keystone)
Libera circolazione, Blocher: "L'Europa non rispetta i patti"
Catherine Ashton ribadisce: "La libera circolazione delle persone non si tocca". Blocher risponde

BERNA - L'Unione europea non sembra intenzionata ad avviare trattative con la Svizzera per una modifica dell'accordo sulla libera circolazione delle persone. Nella bozza di una lettera di Catherine Ashton, alto rappresentante della politica estera Ue, si legge che Bruxelles non vuole entrare in materia sul tema. La reazione di Christoph Blocher: l'Unione non rispetta i patti.

Ashton scrive che il il diritto di stabilirsi in un territorio per svolgervi un'attività economica rappresenta un principio fondamentale dell'UE. Nuovi negoziati con l'obiettivo di introdurre limiti e quote, in combinazione con una preferenza per i lavoratori svizzeri, sono contrari agli obiettivi della libera circolazione, si legge nella missiva resa pubblica ieri da "Le Temps".

Dopo consultazioni con i partner Ue, Bruxelles si dice quindi impossibilitata ad accogliere la richiesta elvetica, che viene pertanto respinta. L'Unione rimane per contro a disposizione per discussioni su problemi pratici relativi al rispetto dell'intesa, precisa Ashton.

Interpellato dalla "Zentralschweiz am Sonntag", Christoph Blocher si dice non sorpreso riguardo ai contenuti della lettera. Il caso è per lui chiaro: la convenzione contempla espressamente la possibilità di ulteriori negoziati. Se l'Unione europea non vuole discutere non rispetta i patti.

Il Consiglio federale aveva avanzato la sua domanda formale per l'apertura di un tavolo negoziale il 4 luglio. Il governo cerca in tal modo di applicare il mandato popolare scaturito dal sì del 9 febbraio all'iniziativa UDC sull'immigrazione di massa.

Per Blocher l'esecutivo, cosciente della posizione di Bruxelles, punta però in ultima analisi a inserire il tema della libera circolazione in margine a un accordo quadro: se il popolo dovesse approvare questo testo sconfesserebbe quindi il sì del 9 febbraio. Stando all'ex ministro di giustizia l'accordo quadro va quindi assolutamente affossato: se necessario attraverso una iniziativa popolare per revocare proprio la libera circolazione delle persone.

ats

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