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LUGANOCaso Venuti, disparità di trattamento?

18.07.14 - 10:20
Lo scorso 20 maggio il consigliere comunale massagnese Philippe Bouvet su Facebook aveva definito Napolitano "un capo di stato ultraottantenne mafioso-massonico"
Caso Venuti, disparità di trattamento?
Lo scorso 20 maggio il consigliere comunale massagnese Philippe Bouvet su Facebook aveva definito Napolitano "un capo di stato ultraottantenne mafioso-massonico"

LUGANO - Disparità di trattamento a Lugano e dintorni? Qualcuno se lo sta chiedendo perché dopo l'inchiesta amministrativa aperta nei confronti del municipale massagnese Adriano Venuti, - reo di avere usato, su Facebook, parole poco cortesi nei confronti dei leghisti Lorenzo Quadri e Massimiliano Robbiani in merito al caso Arlind - su 20 Minuti viene pubblicato il testo di un intervento sempre sul famoso social network risalente al 20 maggio scorso.

Ebbene il consigliere comunale della Lega, che il 24 luglio diventerà presidente del Consiglio comunale di Massagno, aveva scritto: "E' mai possibile che si debbano chiudere strade e posteggi per un capo di Stato ultraottantenne mafioso-massonico che istituzionalmente conta come il 2 di picche, che ostacola continuamente da anni riforme nel suo paese e che non si capacita ad accettare le sentenze della democrazia diretta del popolo svizzero uscito dalle urne?...".

Napolitano mafioso e massonico? Per chi si occupa di politica e sarà chiamato a presiedere il Consiglio comunale ci si aspetterebbe un comportamento esemplare, viene osservato su 20 Minuti. Bouvet ha addirittura presentato un'interrogazione chiedendo all'esecutivo di Massagno la sospensione del municipale del Ps. Perché "il signor Venuti purtroppo non è nuovo a simili uscite volgari, offensive e scandalose sui social network". Insultare il presidente della Repubblica italiana si può e i leghisti no?

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