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Pardo 2014: in piazza con Mia Farrow, Melanie Griffith e Juliette Binoche Svelate le carte della 67esima edizione del Festival del film
LOCARNO - Il Pardo 2014 ha svelato le proprie carte, e lo ha fatto nel corso di una conferenza stampa in cui sono stati annunciati ospiti e film della 67esima edizione del Festival del film in programma dal 6 al 16 agosto. Un festival, che come ha spiegato il direttore artistico Carlo Chatrian, quest'anno si concentra sul concetto di piazza, ovviamente cinematografica, intesa come luogo d'incontro : "Il programma quest’anno privilegia la sovrapposizione, la condivisione, lo scambio. Locarno è da sempre un fertile luogo d’incontro. Un luogo dove esperienze diverse vengono a contatto e così facendo inevitabilmente si scambiano qualcosa. L’immagine del crocevia, il punto in cui le strade si incrociano è affine all’idea della Piazza come luogo di scambio di idee e cose".
In questa piazza si incontreranno in 10 giorni film, registi, attori, produttori, e maestranze del cinema, dell'arte e della politica. "Il cinema è un’arte - spiega Chatrian - che si avvantaggia dagli incroci, dalle sovrapposizioni, dalle ibridazioni. È la Nouvelle Vague che ha portato in eredità quest’idea. Proprio a quella esperienza di libertà formale e di ibridazione di linguaggi il programma guarda di quest’anno. Lo fa accogliendo Agnès Varda, una delle interpreti suo malgrado, visto che sempre si è detta restia a esservi associata, e Olivier Assayas, una delle voci che si sono nutrite di quell’esperienza".
Se l’anno scorso il Festival si era aperto al 3D, quest’anno i film in programma sono 3, frutto di precise ricerche estetiche: ad Adieu au langage di Jean-Luc Godard e Young Detective Dee: Rise of the Sea Dragon di Tsui Hark (nel quadro dell’omaggio a Nansun Shi) si aggiunge l’ultimo film di Edgar Pera, Lisbon Revisited. Il programma della piazza spazierà da commedie corali a film drammatici, dal cinema indipendente americano a quello realizzato dalle major.
Piazza Grande - "In dieci giorni lo spettro delle proposte cercherà di raccontare la varietà del mondo contemporaneo, toccando zone calde del presente e ferite impossibili da rimarginare, eterne questioni esistenziali e vicende sepolte nel passato" spiega Chatrian. Scarseggiano i film italiani. In piazza vedremo solo Il Gattopardo di Luchino Visconti, film che fa parte della bellissima restrospettiva dedicata alla Titanus, la celebre casa di produzione che ha realizzato alcuni tra i più bei capolavori del cinema italiano e internazionale.
Concorso internazionale - "Il programma dei film del Concorso internazionale - precisa ancora Chatrian - oltre a permettere un viaggio intorno al mondo in 17 titoli mette a confronto due diverse modalità: da una parte ci sono film che si affidano al potere affabulatorio del racconto, dall’altra registi che lavorano sulle tracce sparigliate di una narrazione che è già accaduta".
Gli ospiti - Numerosi gli ospiti che saranno presenti al Festival. Ad iniziare da Juliette Binoche e Mia Farrow, Armin Mueller-Stahl e Melanie Griffith (protagonista di Thirst, Pardi di domani), Jonathan Pryce e Jason Schwartzman. E poi ancora Dario Argento, Olivier Assayas, Luc Besson, Garrett Brown, Suzanne Clément, Pedro Costa, Julie Depardieu, Lav Diaz, Víctor Erice, Florian David Fitz, Hippolyte Girardot, Melanie Griffith, HPG, Fernand Melgar, Rita Pavone, Alex Ross Perry, Matías Piñeiro, Jonathan Price, Martín Rejtman, Eran Riklis, Jason Schwartzmann, Nansun Shi, Aleksandr Sokurov, Andrea Štaka, Agnès Varda, Paul Vecchiali.
