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LUGANOI City Angels sono "qualcosa in più" rispetto alla Polizia

15.07.14 - 13:24
Il Municipio risponde all'interrogazione di Cappelletti
I City Angels sono "qualcosa in più" rispetto alla Polizia
Il Municipio risponde all'interrogazione di Cappelletti

LUGANO - “I City Angels non sostituiscono alcun servizio pubblico, sono solo "qualcosa in più" e diverso. È chiaro che non svolgono mansioni bensì esercitano attività supplementari e diverse di Polizia e non la sostituiscono. Svolgono dichiaratamente un'attività con finalità umanitarie”.

 

Lo scrive il Municipio di Lugano nella sua risposta all'interrogazione di Edoardo Cappelletti e cofirmatari, nella quale l'esponente comunista facente parte del gruppo socialista luganese chiedeva lumi sulle modalità d'intervento dell'associazione.

 

Il Municipio ha ripercorso la storia dei contatti e degli incontri con Giuseppe Modica, responsabile del progetto luganese. Ad uno di essi hanno preso parte i servizi della Polizia Anti Droga, “per definire delle regole e stabilire delle modalità di comportamento condivise”.

 

Municipio e Polizia hanno stabilito che i City Angels possono “segnalare alla nostra Polizia eventuali movimenti sospetti, di veicoli e persone dedite al consumo e spaccio di sostanze stupefacenti; nel caso di flagranza di reato, richiedere l'immediato intervento della Polizia, senza pregiudicare il loro e il nostro lavoro; vista la loro presenza in zone "calde", in accordo con il Sig. Modica, gli "Angeli" provvederanno a comunicare anche casi di accattonaggio, vandalismi, eccetera. È stato stabilito, inoltre, che il responsabile dei City Angels, prenderà contatto con i servizi cittadini per i necessari aggiornamenti”.

 

La presenza dei membri dell'associazione sul territorio cittadino non ha dato nessun problema particolare, aggiunge l'Esecutivo cittadino. Se ne dovessero sorgere, “sarà premura della nostra Polizia affrontarli immediatamente”. Nell'interrogazione, poi, si menzionava la possibilità che i servizi dei City Angels diventassero a pagamento, sulla base di quanto avverrebbe in alcune località italiane. “La Polizia non è al corrente di simili pretese” risponde il Municipio, “che evidentemente non possono essere considerate proprio a fronte degli scopi perseguiti”.

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