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Con la sconfitta, violenti incidenti a Buenos Aires Tifosi dell'Albiceleste ubriachi hanno scatenato il panico nelle vie della capitale. Distrutte due postazioni mobili della televisione
BUENOS AIRES - Una serie di incidenti hanno minato ieri sera e durante la notte il clima di festa a Buenos Aires. Nella piazza dell'Obelisco, il centro vitale della capitale argentina, si erano riunite migliaia di persone per assistere alla finalissima dei Mondiali. La sconfitta della squadra argentina ha però animato gli animi, e un gruppo di persone ha causato il panico per le vie della città. Due postazioni mobili della televisione sono state prese d'assalto e letteralmente distrutte. Le antenne sono state strappate.
Disordini e maglie bruciate - Alcuni tifosi, visibilmente ubriachi, si sono appesi ai semafori, mettendo a rischio la propria vita. A quanto pare la polizia argentina non ha arrestato nessuno, e i disordini si sono protratti per tutta la serata, quando qui da noi era già notte inoltrata. Alcuni tifosi argentini hanno dato sfogo alla rabbia anche bruciando magliette della Germania e degli arci-nemici (sportivi) del Brasile, classificatosi al quarto posto dopo le due poco dignitose sconfitte con Germania e Olanda.
Tristezza per la sconfitta - Nonostante la sconfitta dolorosa contro la Germania, migliaia di argentini sono scesi in strada per celebrare e dare il loro sostegno alla squadra avversaria. Gesti sportivi come scambi di maglie tra tedeschi e argentini sono stati immortalati dai fotografi. Nella Plaza San Martín e nel Parque Centenario centinaia di abitanti si sono riuniti per assistere alla partita trasmessa su giganteschi maxischermi. Il gol di Götze ha lasciato tutti a bocca aperta facendo calare il gelo sui loro volti e facendo svanire le speranze di portarsi a casa il titolo di campioni del mondo.
In Germania si festeggia - Tutt'altro spirito ha animato i tifosi tedeschi, che hanno festeggiato - sia in patria che altrove - per tutta la notte con cori, balli e brindisi (vedi articolo allegato). La comprensibile gioia di un Paese intero si legge anche sulle prime pagine dei quotidiani odierni. “Weltmeister!” titola la Bild. Dopo 24 anni la Germania è di nuovo la prima squadra di calcio al mondo.
