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REGNO UNITOScozia indipendente, più soldi agli unionisti

09.07.14 - 16:07
Gli indipendentisti hanno raccolto la metà rispetto a chi si oppone alla secessione
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Scozia indipendente, più soldi agli unionisti
Gli indipendentisti hanno raccolto la metà rispetto a chi si oppone alla secessione

LONDRA - Donazioni da record per la campagna 'Better Together' che si oppone alla secessione della Scozia dal Regno Unito. Secondo il Financial Times, gli 'unionisti' hanno raccolto ben 2,4 milioni di sterline tra dicembre e giugno, il doppio rispetto agli 1,2 milioni degli indipendentisti. Si tratta delle donazioni che superano la cifra di 7500 sterline ciascuna e che per legge devono essere denunciate alla Commissione elettorale.

 

Quelli di 'Better Together' hanno comunicato di aver ricevuto sovvenzioni inferiori a questa cifra per ulteriori 1,6 milioni di sterline. Ma chi sono i maggiori finanziatori degli 'unionistì, che continuano ad essere in vantaggio nei sondaggi in vista del referendum sul futuro della Scozia in programma il 18 settembre? Si distingue la scrittrice JK Rowling, che di recente ha staccato un assegno da 1 milione di sterline. Oltre a lei, una serie di imprese nel settore finanziario ed edile, e anche le distillerie William Grant & Sons, il maggiore produttore di whisky in Scozia rimasto a conduzione familiare e che ha resistito all'arrivo delle multinazionali.

 

L'elevato numero di donatori per la campagna del 'No' contrasta invece coi pochi grandi finanziatori di quella del 'Sì'. Come i coniugi Colin e Chris Weir, che dopo una vincita alla lotteria hanno devoluto milioni di sterline alla causa indipendentista.

 

Ats Ans

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