Secondo una valutazione pubblicata in aprile dal comitato scientifico della Commissione europea, non vi sono indizi che permettono di affermare che l'utilizzo di cosmetici e prodotti per la cura della pelle contenenti alluminio aumenti il rischio di contrarre il cancro mammario o altre malattie. I dati disponibili al momento sono tuttavia insufficienti per stabilire con assoluta certezza limiti di concentrazione. Per il Consiglio federale, sono quindi necessari ulteriori studi.
Il governo propone di accogliere il postulato della parlamentare dei Verdi, che lo incarica di esaminare in un rapporto la possibilità di vietare i deodoranti contenenti sali di alluminio sul mercato svizzero, indicano oggi i servizi del Parlamento.