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CANTONECensimento degli impianti, "un obbligo a pagamento?"

02.07.14 - 10:40
Censimento degli impianti, "un obbligo a pagamento?"

BELLINZONA - Il Gruppo UDC, primo firmatario Eros N. Mellini, ha inoltrato un'interrogazione al Consiglio di Stato in merito al censimento degli impianti energetici e di riscaldamento.

 

Detto censimento è normalmente abbinato al controllo degli impianti demandato ai comuni, per il quale sono stabilite delle tasse, ma avviene anche a volte che il rilevamento dei dati sia effettuato separatamente mediante la compilazione di un apposito formulario inviato direttamente al proprietario dell’immobile o della quota PPP. “L’inoltro di detto formulario debitamente riempito” sottolinea Mellini “è obbligatorio entro un termine fissato dal comune, pena sanzioni pecuniarie”.

 

Il problema, però, sta nella compilazione del formulario, specialmente la sua seconda pagina: secondo il granconsigliere “è di una difficoltà insormontabile per chi non abbia effettuato studi superiori specialistici e/o non sappia decifrare i progetti d’ingegneria inerenti alla sua proprietà. Da qui - come capitato a chi ci ha segnalato la situazione - l’indicazione da parte del comune di uno studio d’ingegneria esterno che s’occuperà della cosa dietro pagamento”. Costo nella fattispecie citata: 100 franchi.

 

“Il fatto di dover ricorrere a pagamento all’opera di un esperto per la compilazione dei dati” conclude Mellini “appare ai nostri occhi un tantino assurda”.

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