Cerca e trova immobili

BELLINZONA"È stato un bel 'funerale' se non fosse per qualche sconsiderato"

30.06.14 - 19:10
Grande festa, sabato, per la chiusura del Bar Osteria lo Zoccolino. L'unico neo ce lo segnala l'ex gestore: "scritte e parole volgari lasciate da qualche cliente"
Ticinonline/davide rotondo
"È stato un bel 'funerale' se non fosse per qualche sconsiderato"
Grande festa, sabato, per la chiusura del Bar Osteria lo Zoccolino. L'unico neo ce lo segnala l'ex gestore: "scritte e parole volgari lasciate da qualche cliente"

BELLINZONA - Si è chiuso con convivialità, tra numerosi partecipanti e una bella animazione, il capitolo del Bar Osteria Lo Zoccolino di Bellinzona. Una festa, quella di sabato, che ha permesso agli amici dello storico ritrovo di riunirsi in Piazza Governo per un ultimo saluto.

"È stato un bel funerale", ci tiene a sottolineare il gestore del locale, Alfonso Zirpoli. "Numerose le persone che si sono strette in un momento di socialità, veramente sentito. È stata una forte emozione. Ringrazio tutti i clienti e coloro che hanno collaborato con me per la crescita dello Zoccolino", sottolinea senza però nascondere una certa delusione. I motivi di questo risentimento non sono da rintracciarsi nelle ragioni che hanno portato alla chiusura del locale, ma in alcuni atteggiamenti di qualche sconsiderato avventore.

"Ci tengo a sottolineare - precisa infatti Zirpoli - che mi dissocio da coloro che, in particolar modo nell'ultima sera, si sono permessi di imbrattare i muri con disegni e parole volgari e compiere altri vandalismi come rompere un vetro. Pensavo di finire in bellezza, invece...".

Il gestore non è solo infastidito dal danno d'immagine subito: "Ne va di mezzo non solo la mia persona, ma anche lo Zoccolino e quello che rappresenta per i suoi clienti ed estimatori".

Ed ora? Per Zirpoli, questo, pare un capitolo chiuso. "Mi dispiace molto essermi dovuto confrontare con persone il cui Dio è il denaro - rimarca -. Non si rendono conto che l'ultimo vestito che si mette non ha tasche. Peccato. Di riaprire, a questo punto, non se ne parla. Per me è finita qui, ora comincio una nuova storia. Continuo con la mia fotografia, gli aiuti umanitari... Ma chiudo, seppur con dolore, questo importante capitolo con la ristorazione".

Purtroppo, anche quelle di Alfonso Zirpoli saranno d'ora in poi tasche un po' più vuote: "Parto da zero un'altra volta. Bene o male lo Zoccolino mi dava da mangiare. Fortunatamente ho un'altra strada aperta, quella della fotografia, continuo da lì. Anche se il settore, lo sappiamo bene, non è più quello di una volta".

L'anima del Bar Osteria, tuttavia, non muore del tutto: "Organizzerò ancora delle serate, a scopo umanitario, attraverso cene, presentazioni di libri e quant'altro. Sarà una sorta di associazione privata dove chi vorrà partecipare dovrà solo tesserarsi. L'anima dello Zoccolino non muore".

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE