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ITALIASara Tommasi: "Ho avuto un rapporto con Berlusconi"

18.06.14 - 20:41
La showgirl nega però che sia stato a pagamento
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Sara Tommasi: "Ho avuto un rapporto con Berlusconi"
La showgirl nega però che sia stato a pagamento

MILANO - La showgirl Sara Tommasi sostiene di aver partecipato nel 2009 ad alcuni incontri ad Arcore e di aver avuto un rapporto sessuale con l'ex premier italiano Silvio Berlusconi, ma nega che sia stato a pagamento: lo ha detto oggi al Tribunale di Salerno nel processo per un presunto stupro che avrebbe subito nel settembre 2012. Lo dice il suo avvocato, Saverio Campana.

Sara Tommasi "ha partecipato ad alcune feste - ha aggiunto il legale - e ha ammesso di aver ricevuto anche dei regali, come li ricevevano le altre ragazze. Ha anche detto di aver frequentato il fratello dell'ex premier, Paolo, che quando si è reso conto delle precarie condizioni in cui si trovava, ha fatto in modo che la ragazza si recasse da un noto psichiatra di Milano".

Durante la deposizione, rispondendo alle domande dei difensori degli imputati, la showgirl ha fatto anche il nome di Mario Balotelli sul quale - ha precisato l'avv. Campana - "non ha dato dettagli. Ha detto di averlo frequentato, ma nulla di più".

Della presenza di Sara Tommasi alle feste ad Arcore si è già parlato in un'inchiesta della Procura di Napoli del 2011 su un giro di prostituzione in cui era coinvolta la showgirl con laurea alla Bocconi. Gli sms e le conversazioni intercettate tra Tommasi, Silvio e Paolo Berlusconi e con Balotelli tra dicembre 2010 e gennaio 2011 sono depositate agli atti del processo sulle escort che, il 10 dicembre 2013, ha visto la condanna dell'avv. Salvatore Castellaneta a un anno di reclusione per sfruttamento della prostituzione.

Nel processo in corso a Salerno sono imputati l'ex manager della showgirl, Federico Di Vincenzo, il regista Alessandro Occhiobuono (in arte Max Bellocchio), gli attori Pino Igli Papale e Fausto Zulli. I legali degli imputati hanno chiesto che Silvio Berlusconi sia citato come teste nel processo. Un quinto imputato, Giuseppe Matera, produttore del film "Confessioni private" (lo stupro sarebbe avvenuto durante le riprese) è stato condannato dal Giudice dell'udienza preliminare di Salerno a due anni e dieci mesi di reclusione lo scorso 22 maggio per violenza sessuale di gruppo per induzione.

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