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La ricetta per avere una bevanda naturale rimineralizzante e idratante al punto giusto
LUGANO - Con l’arrivo dell’estate e del caldo soffocante, ricorrere a bevande ghiacciate è più che naturale. Ma il segreto per dissetarsi non è però quello di bere di più ma di bere meglio. Per recuperare l’acqua e gli elettroliti persi con la sudorazione, l’acqua non basta e tanto meno le bevande gassate che, oltre ad aggiungere calorie alla dieta, hanno un basso potere dissetante a causa degli aromi e degli zuccheri (siano essi naturali o dolcificanti di sintesi).
Le bevande più indicate sono quelle che apportano oltre all’acqua anche i sali minerali: gli integratori salini, resi famosi dall’utilizzo dai tanti nomi noti dello sport, sono bevande tecniche con composizioni anche molto differenti tra loro. In base alla concentrazione di elettroliti (molecole che si sciolgono in acqua) rispetto al plasma sanguigno, possono essere:
• IPOTONICHE: meno concentrate (al di sotto dei 300 mOsm/l), sono assimilate rapidamente dall'intestino e sono l’ideale durante il lavoro o lo sport.
• ISOTONICHE: simili alla concentrazione del plasma (circa 300 mOsm/l), possono essere utilizzate anche in sostituzione delle comuni bevande indipendentemente dall’attività fisica.
• IPERTONICHE: più concentrate (maggiore di 300 mOsm/l), sono caratterizzate da una elevata presenza zuccheri che le rendono assimilabili più lentamente.
Per avere una bevanda naturale, rimineralizzante e idratante al punto giusto ecco cosa fare:spremere un limone, aggiungere al succo acqua fresca con una spruzzata di soda e un pizzico di sale grosso non raffinato.
Non certo una novità ma un classico dell’Italia del sud. Si tratta della bevanda degli acquafrescai del golfo di Napoli ma anche della ricetta della “premuta” siciliana. Il segreto sono i limoni freschi e maturi al punto giusto.
