REGNO UNITODormire abbracciati rende più felici

EDIMBURGO - Uno studio presentato all’International Science Festival di Edimburgo da alcuni ricercatori dall’Università inglese di Hertfordshire  e basato su un campione di oltre mille persone. La ricerca ha dimostrato come ben il 94% di chi mantiene un contatto fisico con il partner durante il sonno viva un rapporto di coppia più soddisfacente rispetto a chi invece non lo fa, la cui soddisfazione non va oltre il 68%.

Non è una favola quindi:  sembra proprio vero che stare abbracciati durante la notte favorisca la felicità della coppia. Sono diversi i modi in cui restare in contatto durante il sonno: il 42% lo fa schiena contro schiena, il 31% tenendosi per mano o spalla contro spalla e il 4% abbracciati. Ha importanza anche la distanza a cui si mantengono quelli che dormono senza sfiorarsi: chi resta al di sotto di 2 cm e mezzo, il 20% del campione esaminato, ha un rapporto felice nell’86% dei casi, mentre non superano una felicità del 66% quelli che dormono a oltre 75 cm di distanza l’uno dall’altro, il 2% dei partner esaminati. Secondo gli autori della ricerca, informarsi sul modo di dormire della coppia può diventare una semplice, ma efficace modalità d’indagine sulle problematiche del rapporto a due, da cui trarre anche indicazioni sulla personalità dei coniugi: chi, per esempio, tende ad abbandonarsi fra le braccia del partner è un/una estroverso/a.

Sono risultati che offrono spunti molto interessanti in grado di gettare nuova luce su quello che avviene nella psiche delle persone, aiutando a capirne meglio alcuni aspetti, anche caratteriali. Quella di considerare il sonno come una diversa forma di relazione, costituisce una grossa novità nel panorama medico e scientifico internazionale.